(foto: globalnews.ca)

USA, freddo e neve a Buffalo: saliti a 10 i morti

La tempesta di freddo e neve che sta colpendo gli USA, in particolare la zona di Buffalo nello Stato di New York, ha fatto salire il numero dei morti a 10. Si temono le conseguenze dell'aumento di temperatura previsto per il weekend

E' salito a dieci morti il bilancio della forte ondata di freddo e neve che sta attanagliando gli Stati Uniti, in particolare lo Stato di New York. La situazione più critica si registra a Buffalo, nella contea di Erie, a poche miglia dalle cascate del Niagara, dal Lago Erie e dal Canada.

Da martedì sono caduti più di 180 cm di neve: diversi tetti sono crollati, molte macchine sono nascoste da una fitta coltre di neve, diversi edifici - case o negozi - sono bloccati dallo spesso manto bianco. Numerose persone sono rimaste intrappolate in auto o in casa anche per 50 ore consecutive e almeno una casa di cura è stata evacuata. In alcune zone manca la corrente elettrica ed è difficile rifornirsi di viveri. Il governatore dello stato di New York, Andrew Cuomo, ha proclamato lo stato d'emergenza e migliaia di soccorritori stanno arrivando da Long Island e altre zone dello Stato.

Secondo gli esperti l'intensa nevicata è stata causata dal Lake Effect Snow, fenomeno tipico della stagione invernale nella regione dei Grandi Laghi tra USA e Canada. Si verifica quando una massa di aria artica molto fredda passa al di sopra dei laghi: la grande differenza termica tra queste acque, poco profonde, e la massa d'aria gelida provoca dunque il Lake Effect Snow.

Lo scenario meteo potrebbe lentamente migliorare a partire da oggi, ma si temono le conseguenze. Incombe infatti la minaccia di pioggia e con le temperature più elevate previste per il weekend si teme sia un aumento di peso della neve con possibili danni ai tetti, sia possibili inondazioni.


Redazione/sm