''Terremoto io non rischio''
al via la terza edizione

Volontari che formano volontari, che a loro volta formano e informano i cittadini sull'importanza di avere un ruolo attivo nella riduzione del rischio sismico: questo lo scopo della campagna nazionale di comunicazione "Terremoto io non rischio"

Volontari di Protezione Civile, istituzioni e mondo della ricerca scientifica sono insieme per il terzo anno per la prevenzione del rischio sismico: è partita in questi giorni  la formazione dei volontari di "Terremoto io non rischio", la campagna di comunicazione nazionale per la riduzione del rischio sismico  promossa dalla Protezione Civile e dall'Anpas-Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze, in collaborazione con l'Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e con ReLuis-Consorzio della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica e in accordo con le regioni e i comuni interessati.
L'iniziativa  è giunta alla terza edizione e si svolgerà nel weekend del 28 e 29 settembre 2013 su quasi tutto il territorio nazionale, coinvolgendo più di 200 comuni italiani a rischio sismico,  o ritenuti particolarmente rilevanti per un'efficace informazione alla popolazione su questo tema.
Nel 2011 la campagna è stata realizzata in via sperimentale in nove piazze di sei regioni italiane, mentre l'edizione 2012 ha coinvolto 102 piazze di quasi tutte le regioni della Penisola.

Obiettivo della campagna è promuovere una cultura della prevenzione, formare un volontario più consapevole e specializzato ed avviare un processo che porti il cittadino ad acquisire un ruolo attivo nella riduzione del rischio sismicoI volontari di protezione civile, che sono già formati sul tema del rischio sismico, istruiranno a loro volta altri volontari, diventando quindi attori di un processo di diffusione della conoscenza. Nel corso del primo weekend saranno formati circa 180 volontari, mentre, alla fine del percorso, saranno più di 3.000 i volontari istruiti. A settembre saranno organizzati incontri sul territorio, per verificare che il percorso di formazione sia stato compiuto in modo efficace.



red/pc


(fonte: sito web DPC)