fonte foto: Anpas

Ad Amatrice, chiuso questa mattina il campo di accoglienza Anpas

Due mesi di impegno, dal soccorso all'assistenza: oltre 1500 volontari impegnati in 8 campi e quasi centomila ore di servizi, ma la vicinanza di Anpas alla comunità continuerà con il progetto di ricostruzione e resilienza "Amatrice a tempo"

Si è chiusa questa mattina, con la chiusura del campo di accoglienza, l'attività di soccorso e assistenza dei volontari Anpas alla comunità di Amatrice colpita dal terremoto lo scorso 24 agosto.
L'impegno dei volontari si è concretizzato, in un primo momento, con il soccorso e la ricerca dispersi, per proseguire poi, in coordinamento con il Dipartimento della Protezione Civile, con l'attivazione della sala operativa di Anpas nazionale. Il 25 agosto è stato aperto il campo nazionale Anpas ad Amatrice: un modulo che ha ospitato ogni giorno 300 persone, con cucina mobile, mensa, segreteria, lavanderia, tenda sociale, struttura protetta per l'infanzia e bagni.


Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas "Oltre ai volontari intervenuti e a quelli che hanno operato nelle sale operative e nel magazzino di Montopoli, il mio ringraziamento particolare va a tutti i volontari che per esigenze diverse sono rimasti a casa a sostenere anche l'intervento di quelli impegnati nell'attività di protezione civile continuando a garantire i servizi sui propri territori".

Per fare qualche numero, sono stati più di millecinquecento i volontari che hanno operato nelle zone colpite dal terremoto in Centro Italia: soccorritori, infermieri, medici, psicologi, operatori di protezione civile, educatori, cuochi, logisti, elettricisti, geologi, cinofili sono stati impegnati per portare soccorso e assistenza alla popolazione nel corso di tutta l'emergenza non solo ad Amatrice ma, insieme alle colonne mobili regionali, anche nelle comunità di Montegallo, Accumuli, Arquata del Tronto, Grissino, Fonte del Campo e Cornillo Nuovo.

Ad Amatrice sono stati 640 i volontari provenienti da 226 pubbliche assistenze Anpas che in cinquantasei giorni hanno partecipato all'allestimento del campo, alle attività interne del campo, all'approvvigionamento di materiali e alla dismissione. Diciassette i volontari nella Sala Operativa Nazionale Anpas e dieci i volontari che hanno operato magazzino di Montopoli. Venti i mezzi pesanti utilizzati per il trasporto dei container e del materiale della colonna mobile nazionale Anpas. Quasi cinquantamila i pasti cucinati dai volontari impegnati nella cucina del campo di Amatrice. Circa 95mila le ore complessive dell'impegno dei volontari al campo. Sono poi 896 i volontari attivati dalle rispettive Regioni o direttamente dalle sale operative 118.


Ma la vicinanza di Anpas alla comunità di Amatrice continuerà con il progetto di ricostruzione e resilienza "Amatrice a tempo". In attesa della ricostruzione finale del centro di Amatrice, Anpas ha infatti proposto un'area opportunamente attrezzata con l'allestimento di strutture prefabbricate di piccole dimensioni per ospitare le attività commerciali che erano presenti al centro di Amatrice prima del terremoto, un centro solidale-culturale di medie dimensioni per far ripartire la comunità dove favorire le attività sociali della popolazione (biblioteca, spazio per bambini, spazio interattivo per i ragazzi), un presidio di pubblica assistenza che possa fornire i servizi di base, oltre che assistenza psico-sociale e servizi di cura alla persona.



red/lg


(Fonte: Anpas Nazionale)