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Italia in fiamme: evacuazioni, persone intossicate e treni bloccati

Nelle ultime 24 ore si sono registrati incendi in diversi città italiane. Da Civitavecchia (due intossicate e case evacuate) a Silvi (in Abruzzo, con fiamme vicino alle case), da Roma Prenestina (traffico rallentato su Roma-Tivoli-Sulmona) agli argini del fiume Biferno a Campomarino (Molise). In Sardegna, invece, una barca in fiamme. Ma lì era solo un’esercitazione

Con l’arrivo dell’estate torna l’incubo degli incendi. E per vigili del fuoco e soccorritori quella di ieri è stata una giornata intensa. A Cominciare dal vasto incendi che nel vicentino ha mandato in fumo 80 rotoballe (250 quintali di fieno) in un’azienda agricola (di qui abbiamo parlato qui). Ma si prosegue con l’intervento, avvenuto nel pomeriggio a Civitavecchia, per un incendio di sterpi e macchia mediterranea in via Tazzini. Sul posto c’erano quattro squadre con l'ausilio di autobotti, moduli di protezione civile ed elisoccorso. Un rogo che ha costretto all’evacuazione un paio di abitazioni, mentre due persone intossicate dal fumo hanno ricevuto le cure del 118.

Fiamme sui binari - Ed è sempre un incendio - stavolta divampato nei pressi di binari tra Roma Prenestina e Roma Tiburtina Piazzale Est - la causa del forte rallentamento del traffico registrato stamani sulla linea ferroviaria FL2 Roma-Tivoli- Sulmona. L'incendio ha provocato forti danni all'infrastruttura e ai sistemi di circolazione dei treni. Le squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana sono al lavoro da ieri pomeriggio per ripristinare la piena funzionalità della linea mentre l'offerta commerciale è stata riprogrammata. I treni stanno subendo ritardi, limitazioni e cancellazioni. A supporto è stato istituito un servizio sostitutivo con autobus tra Roma Prenestina e Roma Tiburtina Piazzale Est.

Case sfiorate dall'incendio - Un incendio di sterpaglie di vaste proporzioni ha interessato anche la zona di via Tintoretto a Silvi Marina, a ridosso della Ss 553 che dalla cittadina rivierasca conduce ad Atri (Teramo). In azione con diverse squadre i vigili del fuoco dei comandi provinciali di Teramo e Pescara e del distaccamento di Roseto degli Abruzzi. Le fiamme si sono pericolosamente avvicinate ad alcune abitazioni e proprio per accelerare lo spegnimento del rogo si è reso necessario l'intervento dell'elicottero, partito da Pescara. Le fiamme sono state domate.

Il rogo sul fiume - Ma non è tutto: incendio di vegetazione anche sull'argine del Fiume Biferno, in contrada Marinelle, a Campomarino. Il rogo è divampato ieri, a metà giornata, ed ha visto l'intervento dei vigili del fuoco di Termoli e della protezione civile del paese. Anche in queste zone, con l'aumento delle temperature, si susseguono gli interventi dei pompieri ormai a cadenza giornaliera. Le aree più colpite in questo avvio di stagione sono Termoli (Campobasso) e Campomarino.

L'esercitazione - E proprio per prepararsi al meglio alla gestione di episodi come questi, ieri si è svolta un’esercitazione antincendio nelle acque antistanti Villasimius, in Sardegna. Questo lo scenario: una barca in fiamme con due persone a bordo che prende fuoco mentre è intenta a rifornirsi in porto nel distributore di carburante. Gli ustionati, per salvarsi, si buttano in acqua. L’azione - coordinata dalla sezione staccata della Capitaneria di porto - ha visto l'intervento degli ormeggiatori, dei militari della Guardia costiera, dei carabinieri e del 118. All'esercitazione hanno partecipato anche i vigili del fuoco arrivati da San Vito. Tutta l'azione si è svolta sotto gli occhi incuriositi dei diportisti che in questo periodo popolano il porto. Le esercitazioni fanno parte dell'attività addestrativa disposta dal Comando generale del Corpo delle capitanerie ed hanno cadenza semestrale. Servono a testare le capacità organizzative e tutte le procedure da adottare in caso di incendio.

red/gt