Terremoto, 267 vittime accertate. Ora è emergenza viabilità

Mentre si continua a scavare, il bilancio ufficiale - purtroppo destinato a variare - al momento è fermo a 267 morti e 387 feriti. Dopo le ultime scosse, ora il problema è legato alla viabilità. Si lavora a un “by-pass” per il ponte Tre Occhi. Ad Accumoli il suolo si è abbassato di 20 centimetri

Anche se il bilancio è destinato a crescere - e qualcuno azzarda cifre ufficiose - il numero accertato dei morti al momento rimane di 267 persone (387 i feriti). Tra Amatrice e Accumoli le vittime sono 218. “Continueremo a scavare fino a quando non avremo la certezza che nessun altro è sotto le macerie” ha detto il funzionario della Protezione civile, Luigi D'Angelo. “Sul ponte Tre Occhi si sta lavorando alla realizzazione di un by-pass: è un punto strategico per poter riprendere la viabilità", ha aggiunto.
Sì, perché dopo le ultime scosse nelle zone colpite dal terremoto c’è l’emergenza viabilità. Il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, ha firmato le ordinanze per il ripristino della strada interrotta a causa dei danni riportati proprio dal ponte Tre Occhi e da quello sulla strada per Sommati. "Ho già firmato un'ordinanza condivisa con il genio civile, i vigili del fuoco e tutti i soggetti interessati individuando un percorso alternativo al ponte Tre Occhi". Pirozzi ha fatto presente che con le ultime scosse, in particolare con quella più forte di stamani, la situazione “è notevolmente peggiorata e bisogna intervenire rapidamente per garantire ad Amatrice di non rimanere isolata". Anche riguardo al ponte sulla strada per Sommati c’è stata un'ordinanza per individuare un “by pass”. L’interruzione crea un grave impedimento al passaggio dei mezzi di soccorso. "C'e' una profonda preoccupazione anche per il Ponte Rosa. E’ in condizioni tra il crollo e il non crollo" ha detto.
Nel terzo giorno dopo il terremoto, il sindaco già pensa ai servizi. Da quello scolastico alla raccolta dei rifiuti, oltre naturalmente alla ricostruzione. "In brevissimo tempo - ha detto - individueremo le aree per il servizio scuola e le aree e i borghi per installare le case in legno sul tipo di quelle che ci sono in Trentino e in Svizzera. Di certo non voglio quartieri ghetto e ogni comunità deve restare unita nel proprio territorio per tutelare il senso di appartenenza. Poi ho già firmato un'ordinanza di interdizione dalla zona rossa per permettere a un pool di tecnici di individuare la abitazioni che sono agibili e quantificare le necessità abitative. In mente ho il modello friulano e quello delle Valle Nerina, con la ricostruzione di tutte le strade e del centro storico". La raccolta dei rifiuti è già ripartita. “Si marcia a tappe forzate con l'obiettivo di ridare speranza alla gente”, dice.
Ad Accumoli, invece, a causa del sisma il suolo si è abbassato di 20 centimetri. Lo indicano le prime immagini della faglia rilevate dai satelliti e rese note da Istituto Nazionale di Grofisica e Vulcanologia (Ingv). Il terremoto ha provocato una deformazione a forma di “cucchiaio”, una depressione del suolo in corrispondenza della faglia che si trova a pochi chilometri di profondità nella zona compresa tra Amatrice e Norcia.

red/gt