fonte foto: Corpo Forestale dello Stato

#Terremoto Centro Italia: l'impegno della Forestale

Anche il Corpo Forestale dello Stato è impegnato a dare supporto ai territori del Centro Italia devastati dal terremoto: squadre sono partite ieri da Lazio, Abruzzo,  Umbria e Puglia: l'azione della Forestale si concentrerà soprattutto nelle zone impervie del territorio, dove sono presenti numerosi casolari isolati

Fin dalle prime ore di ieri mattina il Corpo Forestale dello Stato è stato presente e attivo nelle operazioni di soccorso alle popolazioni colpite dal sisma nell'area di Amatrice, Norcia, Accumuli e Arquata del Tronto. Ventiquattro pattuglie, provenienti dai Comandi Regionali del Lazio, dell'Abruzzo e dell'Umbria, sono presenti attualmente nelle zone del terremoto, insieme a un gruppo partito dalla Suola del Corpo forestale dello Stato di Cittaducale, composto da quindici unità con al seguito tende, cucina da campo e il necessario per i primi soccorsi.
Due elicotteri della Forestale hanno eseguito i primi sorvoli di ricognizione e alti  tre sono in "prontezza operativa".  In arrivo  le unità cinofile specializzate per la ricerca di persone sotto le macerie.
E ieri sera ventitré unità del CFS appartenenti al Comando Regionale Puglia, sono partite per raggiungere le zone terremotate e dare ulteriore supporto alla popolazione colpita. A partire da oggi, con turni settimanali, arriveranno dalle altre regioni italiane uomini e mezzi della Forestale per affiancare e appoggiare il personale impegnato già sul luogo nelle attività di protezione civile. Ad Amatrice e dintorni le pattuglie CFS hanno effettuato perlustrazioni e assistenza della popolazione in difficoltà. Le nuove unità saranno impegnate insieme alle altre forze dell'ordine, nella vigilanza delle zone ritenute maggiormente a rischio crolli. I Forestali hanno contribuito anche a garantire l'incolumità delle persone vigilando sul rispetto delle norme di sicurezza relative al rientro nelle proprie abitazioni della popolazione alla ricerca di oggetti personali, se non accompagnate da esperti.
In particolare, le nuove squadre, rafforzeranno i controlli nelle aree rurali colpite dal terremoto. Anche gli animali, infatti, sono state coinvolti dal sisma e stamattina i Forestali hanno garantito la sopravvivenza di una mandria di bovini rimasta senz'acqua all'interno di casolari danneggiati dal sisma. Un'autobotte carica d'acqua proveniente dalla Scuola di Cittaducale del Corpo forestale ha consentito di abbeverare gli animali.


Inoltre, esperti del Corpo forestale, assieme a tecnici dell'Arpa e del Comune di Amatrice, hanno individuato un sito idoneo temporaneo per lo stoccaggio delle macerie, senza che vengano arrecati danni all'alveo del fiume Tronto nelle vicinanze. La Forestale è inoltre coinvolta in attività antisciacallaggio.

Nel versante marchigiano sono state impegnate quarantasei unità principalmente ad Arquata del Tronto, Castelsantangelo sul Nera, Acquasanta Amandola e Monterfotino.
Tutti gli interventi del Corpo forestale che opera all'interno del sistema della Protezione Civile Nazionale sono coordinate dalla Centrale Operativa di Roma. L'azione del personale della Forestale si concentrerà soprattutto nelle zone impervie del territorio, dove sono presenti numerosi casolari isolati.


red/pc


I video delle riprese aree a bordo di un elicottero del Corpo forestale dello Stato nelle zone di Pescara del Tronto, rasa al suolo dal sisma e Arquata del Tronto: