Amatrice (fonte foto: CNSAS Piemonte)

#Terremoto: stato di emergenza per le Regioni colpite. Raccolti 2.5mln da sms solidali

Il Governo ha dichiarato lo stato di emergenza per le Regioni colpite dal terremoto del 24 agosto e ha stanziato i primi 50 milioni di euro per i soccorsi e l'assistenza alla popolazione colpita. Intanto la solidarietà degli italiani non si è fatta attendere: sono già stati raccolti oltre 2,5 milioni di euro dagli sms solidali al 45500

Il Consiglio dei Ministri ha deliberato ieri sera lo stato di emergenza per le Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpite dal terremoto del 24 agosto, fissandone la durata in 180 giorni.
"Per far fronte allo stato di emergenza - spiega il Dipartimento nazionale della Protezione civile -, il fabbisogno finanziario sarà coperto utilizzando le risorse del Fondo per le emergenze nazionali. In attesa della ricognizione dei danni, il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera a un primo stanziamento, pari a 50 milioni di euro. Le risorse stanziate serviranno a coprire le spese per i soccorsi, l'assistenza e gli interventi provvisionali strettamente necessari alle prime necessità delle popolazioni colpite".
Nel frattempo sono già stati raccolti 2,5 milioni di euro con le sole donazioni via sms solidali al numero 45500, ma, come ha sottolineato Antonio Colombi della Protezione civile del Lazio a RaiNews24, "è importante che gli aiuti siano costanti nel tempo, sia come donazioni sia come volontari impegnati sul posto. Ora sono tanti i i volontari qui ma non potranno rimanere per sempre. Bisogna che la solidarietà no si limiti all'emergerza ma prosegua anche dopo".

Intanto la buona notizia è che attraverso il numero solidale 45500 (donazione di due euro tramite sms o chiamata da rete fissa, grazie alla convenzione con gli operatori Tim, Vodafone, Tre, Fastweb, Coopvoce, Wind e Infostrada) sono già stati raccolti oltre 2,5 milioni di euro che saranno trasferiti dagli operatori, senza alcun ricarico, al Dipartimento della Protezione Civile che provvederà a destinarle alle regioni colpite dal sisma.

red/pc