Frana del Ruinon (SO): criticita' rientrata. Bordonali ringrazia i volontari

Rientrato l'allarme per la frana del Ruinon che le scorse settimane aveva preoccupato la Regione Lombardia e la provincia di Sondrio: riaperta la SP 29, ora si valuta il da farsi per il futuro

"Stiamo valutando tutte le possibili soluzioni per limitare in futuro i disagi legati all'evoluzione della frana del Ruinon". E' quanto ha dichiarato l'assessore alla Protezione civile della Regione Lombardia, Simona Bordonali, in merito alla situazione della maxi frana Ruinon di Valfurva, in provincia di Sondrio, che qualche settimana fa aveva destato non poche preoccupazioni circa una sua possibile ulteriore evoluzione, molto dipendente anche degli eventi meteo.
Il 14 agosto la Regione Lombardia, a seguito delle indicazioni del centro monitoraggio geologico di Arpa, aveva comunicato il superamento della soglia di elevata criticità della frana. Il 15 agosto aveva disposto la chiusura della SP 29 in un tratto di 6 Km e convocato una riunione straordinaria del Centro Coordinamento Soccorsi per decidere le modalità di monitoraggio della zona. Poi, in seguito ai parametri rilevati il 23 agosto, il Centro funzionale di Monitoraggio Rischi della Protezione Civile regionale ha emesso il certificato il rientro dallo stato di elevata criticità; la Provincia di Sondrio che quindi disposto la riapertura del tratto di strada interessato dal fenomeno. I volontari di Protezione civile hanno contribuito, durante l'intero periodo di criticità, a effettuare il controllo visivo della frana.

"Il maltempo che ha caratterizzato questa estate ha creato davvero notevoli disagi e disservizi alla popolazione lombarda - ha dichiarato Simona Bordonali - Fortunatamente possiamo sempre contare sui Vigili del fuoco e sui 25.000 volontari di Protezione civile che in qualsiasi periodo dell'anno sono pronti a intervenire in caso di necessità. Il ringraziamento principale va a loro, perché anche per la frana del Ruinon hanno contribuito a monitorare costantemente la situazione".

"C'è stata una forte sinergia - ha proseguito Bordonali - tra la Regione Lombardia, la Provincia di Sondrio e il Comune di Valfurva che ha consentito anche a livello istituzionale di agire in modo rapido ed efficiente. La riapertura della strada in tempi ragionevoli era un obiettivo importante per noi e sono soddisfatta del lavoro svolto dai funzionari e dai tecnici della Regione Lombardia. Chiaramente questo evento critico ha danneggiato sia la popolazione che gli operatori turistici della zona, per questo era necessario intervenire prontamente al fine di limitare un disagio notevole e la Regione ha fatto la propria parte mettendo a disposizione anche un elicottero stazionato nell'elisuperficie di Caiolo, in Valtellina."

red/pc


(fonte: Regione Lombardia)