San Giuliano di Puglia: a 12 anni dalla tragedia un progetto nelle scuole per la prevenzione

Un progetto didattico per gli studenti delle scuole primarie e secondarie di I° grado d'Italia per diffondere la conoscenza dei rischi, delle scienze e della prevenzione antisismica. Il progetto nasce in memoria dei 27 bambini e della maestra morti nel 2012 a San Giuliano di Puglia

Sono passati dodici anni, ma il ricordo non si è sopito. Le vite di 27 bambini e di una maestra furono spezzate dal crollo di una scuola. Successe alle 11.32 del 31 ottobre 2002 a San Giuliano di Puglia: un terremoto di magnitudo 6.0 colpì per 60 secondi il Molise e la scuola Francesco Jovine fu l'unico edificio a macerarsi del tutto.

Proprio in memoria della generazione di bambini di San Giuliano di Puglia spazzata via dal sisma nasce un progetto didattico aperto a tutte le scuole primarie e secondarie di I° grado d'Italia per diffondere nelle aule la geologia e la conoscenza dei rischi naturali. Il progetto verrà presentato oggi alle 11.30 in una conferenza stampa che si terrà nelle aule della nuova scuola Francesco Jovine di San Giuliano. Geologi, genitori degli studenti morti a L'Aquila e dei bambini che persero la vita nel terremoto del 2002 e docenti di San Giuliano di Puglia presenteranno oggi l'iniziativa didattica. E' stata scelta la data del 30 ottobre per evitare "in rispetto della memoria dei bambini e della loro maestra, il giorno del dodicesimo anniversario della tragedia" ha spiegato Pierfederico De Pari, Consigliere Nazionale dei Geologi.












"Dal sacrificio dei 27 bambini e della maestra è nata una speranza e soprattutto un progetto didattico su scala nazionale dedicato proprio a loro. Siamo dinanzi ad un'iniziativa rivoluzionaria, innovativa perché è la prima volta in assoluto che in Italia le scuole potranno fare rete nel campo della prevenzione sismica" ha affermato Michele Orifici, Coordinatore della Commissione Protezione Civile del Consiglio Nazionale dei Geologi. "Si tratta di un concorso nazionale - ha proseguito Orifici - per diffondere nelle aule la geologia, le Scienze della Terra e la conoscenza dei rischi naturali assieme ai geologi coinvolgendo genitori, bambini, insegnanti. Verrà premiato il migliore progetto didattico sulla prevenzione sismica. L'idea è nata dai genitori degli studenti morti a L'Aquila il 6 Aprile del 2009 che hanno costituito l'Associazione Vittime Universitarie del Sisma (AVUS)".












Nelle scuole primarie i bambini verranno stimolati a realizzare fumetti e disegni che raccontino l'evoluzione del pianeta Terra e la convivenza dell'uomo con i suoi cambiamenti, mentre nelle scuole secondarie i ragazzi potranno liberare la loro fantasia con la realizzazione di cortometraggi o videoclip. Il concorso è stato istituito dal Centro Studi del Consiglio Nazionale dei Geologi, dall'AVUS e dallo stesso CNG e partirà proprio dalla nuova scuola Francesco Jovine di San Giuliano di Puglia.

In Italia 27.920 edifici scolastici sono in aree ad elevato rischio sismico: 4856 in Sicilia, 4608 in Campania, 3130 in Calabria, 2864 in Toscana, 2521 nel Lazio. Il 50% delle scuole non ha il certificato di agibilità e molte sono state costruite prima del 1974, anno delle prime norme antisismiche. Una buona parte degli edifici scolastici è stata costruita prima del 1900 ed alcuni furono costruiti per essere inizialmente destinati ad un uso diverso. Con il progetto didattico che verrà presentato a breve, la conoscenza geologica vuole diventare primo strumento di prevenzione dalle catastrofi naturali. "Partiremo da lì per poi andare in tante altre scuole italiane - ha dichiarato Gian Vito Graziano, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi -. Il premio sarà rivolto ai bambini delle scuole elementari e medie perché sono loro il migliore veicolo per introdurre coscienza e conoscenza nelle famiglie italiane. In un'ottica di disseminazione della conoscenza geologica, il Consiglio Nazionale vuole elevare il livello di consapevolezza delle popolazioni esposte ai rischi naturali e rendere più solido il rapporto tra istituzione scolastica ed i soggetti che, a vario titolo, si occupano di prevenzione".













Redazione/sm

(fonte: CNG)