Perugia: i volontari di protezione civile imparano la lingua dei sordi

Si chiama "La Protezione Civile lascia un Segno" il progetto promosso dalla Protezione Civile di Bastia Umbra e di Perugia, dall'Ente Nazionale Sordi (ENS) e  dagli Interpreti di Lingua dei Segni (ANIOS) per insegnare ai volontari ad interagire anche con le persone affette da sordità

Il progetto "La Protezione Civile lascia un Segno" nasce da una forte esigenza manifestata dai Volontari di Protezione Civile che è quella di poter interagire anche con le persone affette da sordità. E' infatti prerogativa essenziale della Protezione Civile quella di poter informare e comunicare ai Cittadini importanti nozioni prima, durante e dopo un evento calamitoso. Saper quindi riconoscere questo tipo di disabilità, saper gestire una semplice forma di contatto e riuscire a garantire un aiuto immediato a persone sorde, rappresenta senza dubbio una sfida che i Volontari di Protezione Civile hanno intenzione di affrontare.

Il progetto è promosso dal Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile di Bastia Umbra, dal Gruppo Comunale di Protezione Civile Perusia di Perugia, dall'Ente Nazionale Sordi (ENS) sezione di Perugia e dall'Associazione Interpreti di Lingua dei Segni Italiana dell'Umbria (ANIOS).
Le attività si articolano in circa 12 mesi e prevedono una prima fase di avvicinamento alla Lingua dei Segni per i Volontari della Protezione Civile per poi organizzare, in una seconda fase, dei seminari territoriali sui temi della Protezione Civile supportati da tecnici esperti proprio nella Lingua dei Segni. Tale secondo obiettivo permetterà quindi di ampliare maggiormente il numero di Cittadini coinvolti nel processo di disseminazione della Cultura di Protezione Civile al fine di perseguire costantemente l'innalzamento della consapevolezza del rischio nel proprio territorio.
La prima fase prenderà il via il prossimo 7 novembre a Bastia Umbra e sarà rivolta esclusivamente ai Volontari di Protezione Civile che hanno ideato il progetto. Il ciclo di lezioni prevede un primo blocco di 10 incontri con una piccola verifica finale; grazie alla stretta collaborazione con l'ENS di Perugia e con l'ANIOS Umbria, sarà possibile per i Volontari integrare le lezioni in aula con momenti extra corso basati su incontri con persone sorde a supporto delle attività svolte dalle rispettive Associazioni.
Un primo momento di formazione che si concluderà il prossimo 20 Dicembre e che vedrà anche un' intensa seconda fase nel corso dell'anno 2015. Formazione per Volontari di Protezione Civile ma anche e soprattutto, attività di sensibilizzazione ad una delle disabilità invisibili, quella della sordità, sulla quale è necessario porre la dovuta attenzione per costruire un percorso di crescita culturale che porti la Lingua dei Segni LIS ad essere riconosciuta come vera e propria lingua ufficiale.
Al progetto è stata dedicata una pagina web raggiungibile all'indirizzo http://www.procivbastia.com/index.php?option=com_content&view=article&id=136:la-protezione-civile-lascia-un-segno&catid=29. Sarà inoltre possibile seguire le attività su twitter attraverso l'hashtag #SegnoProCiv.


testo ricevuto da: Roberto Raspa - Coordinatore Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile di Bastia Umbra (PG)

Ilgiornaledellaprotezionecivile.it dedica la sezione "PRESA DIRETTA" alle associazioni o singoli volontari che desiderino far conoscere le proprie attività. I resoconti/comunicati stampa/racconti pubblicati in questa sezione pervengono alla Redazione direttamente dalle Associazioni o dai singoli volontari e vengono pertanto pubblicati con l'indicazione del nome di chi ha inviato lo scritto, che se ne assume la piena responsabilità sia per quanto riguarda i testi sia per le immagini/foto inviate.