ElettricitÀ giÙ in emergenza? Nasce Elettrici Senza Frontiere

È nata da poco l'associazione Elettrici Senza Frontiere Italia, che verrà presentata il 29 gennaio a Roma, con il fine di portare soccorso elettrico durante le emergenze in Italia e in operazioni umanitarie anche all'estero

Spesso nelle calamità naturali, o altre situazioni di emergenza, l'energia elettrica è uno dei primi servizi ad andare in stop. L'importanza di avere accesso all'energia è però fondamentale: luce, comunicazioni, riscaldamento, alimentazione per ospedali... per citare solo alcuni dei bisogni essenziali.

E' anche per questo genere di necessità che è nata l'associazione "Elettrici Senza Frontiere Italia". Il 29 gennaio prossimo a Roma, presso la sede del Parlamentino dell'Inail in Via IV Novembre 144, alle ore 10.00 la Fondazione Enérgeia della FLAEI-Cisl (Federazione Lavoratori Aziende Elettriche Italiane) presenterà la neonata associazione, gemellata con quella francese Électriciens Sans Frontières operante dal 1986.

Elettrici senza Frontiere si occuperà di realizzare interventi umanitari in situazioni di emergenze o in occasione di catastrofi naturali in Italia o all'estero.
"L'Associazione - spiega il Segretario Generale della FLAEI Carlo De Masi - composta da volontari Dipendenti e Pensionati delle Aziende elettriche, rappresenta un'importante novità per il volontariato civile, soprattutto in funzione delle specialistiche professionalità che opereranno sul territorio nazionale e internazionale in collaborazione con le Aziende e il Governo attraverso la Protezione civile".

I volontari s
i mobiliteranno nel nostro Paese a fianco di altre Associazioni similari, sotto il coordinamento della Protezione Civile, e collaboreranno anche in ambito internazionale, unendo le proprie forze a quelle delle altre Organizzazioni di solidarietà e di cooperazione, per sostenere azioni umanitarie e programmi di formazione per le Popolazioni più svantaggiate.

Il campo potenziale d'azione è enorme: attualmente il 18% della popolazione mondiale, cioè circa 1,3 miliardi di persone, non ha accesso all'energia elettrica e l'Onu ha lanciato la campagna "Sustainable energy for all" con l'obiettivo di fornire l'elettricità all'intero pianeta entro il 2030.

I volontari di Elettrici Senza Frontiere Italia si impegneranno dunque per apportare il loro contributo in risposta alle sfide della globalizzazione e della sostenibilità agli Stati, alle istituzioni, alle imprese, ma anche ai singoli individui, mettendo tutta la loro esperienza e le loro qualificate competenze al servizio della collettività.

Questa la pagina facebook di Elettrici Senza Frontiere.



Redazione/sm

(fonte: Cisl Rieti)