Sardegna: un piano regionale urgente contro i rischi idraulico e idrogeologico

La giunta regionale della Sardegna ha deliberato l'istituzione di un tavolo tecnico per l'elaborazione di un Piano regionale di protezione civile per il contrasto e la mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico

Un Piano regionale di protezione civile elaborato da un tavolo tecnico formato da Istituzioni, Enti e Associazioni per contrastare e mitigare il rischio idraulico e idrogeologico: è un ulteriore passo avanti nel percorso virtuoso intrapreso dalla regione Sardegna per la messa a sistema della Protezione civile regionale iniziato con l'istituzione del Centro Funzionale Decentrato e l'adozione del Manuale Operativo delle allerte.

"Siamo consapevoli della  profonda vulnerabilità del territorio regionale, ormai frequentemente colpito da eventi calamitosi -  ha dichiarato l'assessore all'Ambiente e ProCiv Donatella Spano, proponente dell'istituzione del tavolo-. Il Piano regionale di Protezione civile è uno strumento indispensabile allo scopo di organizzare le procedure di emergenza, le attività di monitoraggio del territorio e di assistenza alla popolazione. Il Tavolo tecnico, coordinato della Direzione generale della Protezione civile, avrà il compito di elaborarlo alla luce di tutti gli elementi di complessità della materia".
La struttura del tavolo prevede la partecipazione dei direttori generali (o loro delegati) di Protezione civile, Arpas, dell'Adis (Agenzia regionale del distretto idrografico della Sardegna), del Corpo forestale, dei Lavori Pubblici, dell'Ente Foreste e dell'Enas (Ente acque della Sardegna), e potrà essere integrata con rappresentanti delle Province, delle Prefetture, della Direzione regionale dei Vigili del Fuoco, delle organizzazioni di volontariato di protezione civile e dell'Anci. Infine, qualora fosse necessario, è prevista l'eventuale integrazione anche di esperti su specifiche materie.

red/pc
(fonte: Regione Sardegna)