Sisma, a L'Aquila numero telefonico ed e-mail per emergenze: subito accoglienza per i terremotati

Solidarietà da L'Aquila a chi è stato colpito dal terremoto di ieri notte: attivato un numero per le emergenze, messi a disposizione 250 alloggi, l'Asl dà la precedenza alle urgenze e sono disponibili aree di accoglienza per chi ha perso tutto

Il Centro operativo comunale (Coc) dell'Aquila ha reso noto che è stato attivato un numero di telefono e una casella di posta elettronica per le segnalazioni di emergenze: 0862.312887, e-mail coc@comune.laquila.it. A seguito del sisma che ha colpito ieri notte l'area di Amatrice (Ri), l'Asl ha informato che, al fine di prestare il miglior soccorso ai cittadini colpiti dal terremoto, vengono garantite le visite e le urgenze.
Lo stesso Coc ha confermato che i tecnici comunali hanno effettuato dei controlli nel centro storico dell'Aquila e, al momento, non sono emersi danni.
Il Centro operativo comunale è stato attivato alle 4 di ieri nella sede di via Ulisse Nurzia, nel quadro delle attività previste dal Piano di emergenza e di protezione civile del Comune dell'Aquila, subito dopo la forte scossa di terremoto che ha colpito il Lazio, le Marche e l'Umbria e che è stata avvertita in buona parte del centro Italia, compreso il capoluogo abruzzese.

Il sindaco Massimo Cialente, che si è recato ad Amatrice con l'Assessore alla Ricostruzione Pietro Di Stefano, ha messo a disposizione 250 alloggi del Progetto Case - i complessi antisimici costruiti dopo il sisma aquilano del 6 aprile 2009, per dare ospitalità ai senza tetto - per gli sfollati dell'area colpita dal terremoto e ha comunicato la notizia al Capo della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio. Il Coc ha inoltre coordinato le associazioni di volontariato di protezione civile per il presidio delle principali zone del territorio comunale, per eventuali necessità della popolazione. In particolare, da ieri notte sono operative le aree di accoglienza di Murata Gigotti, Coppito (presidiata dalla protezione civile della Pro Loco di Coppito) e di piazza d'Armi (presidiata dalla Misericordia).

Assistite anche alcune aree di attesa, previste dal Piano comunale di emergenza: Assergi (L'Aquila 2009), Via Strinella (le associazioni nazionali alpini "Vaccarelli" e "Iacobucci", Tempera e Pianola (Prociv Tempera), San Bernardino (Nuova Acropoli), Santa Maria di Farfa (Aquile bianche), Piazza Duomo (Prociv Tempera), Pettino (Gran Sasso soccorso), Torretta (Croce Bianca). E' aperto anche lo stadio comunale Tommaso Fattori. Mezzi e tecnici comunali sono pronti per eventuali emergenze.





red/lg




(Fonte: Comune L'Aquila)