Etna, rischio vulcanico: nuove sinergie fra i sei comuni del versante Sud in caso emergenza

Un protocollo di intesa fra i Comuni di Adrano, Biancavilla, Ragalna, Belpasso, Nicolosi, Zafferana Etnea e il Dipartimento Regionale Protezione civile Siciliana che prevede il coordinamento della gestione di un'eventuale emergenza eruzione dell'Etna. Istituito il CORVES, Centro Operativo Rischio Vulcanico Etna Sud, che costituirà il punto di riferimento operativo per le attività di protezione civile

E' stato siglato ieri 1 dicembre a Nicolosi (CT) fra il Dipartimento Regionale Protezione civile Siciliana (DRPC)  e i Comuni di Adrano, Biancavilla, Ragalna, Belpasso, Nicolosi e Zafferana Etnea il protocollo d'intesa "Rischio Vulcanico Etna Sud". Hanno sottoscritto l'accordo i i sindaci dei sei comuni e il capo della protezione civile regionale Calogero Foti: l'obiettivo è quello di migliorare l'efficacia e l'efficienza del sistema di Protezione Civile tra i Comuni ricadenti nel versante Etna-Sud.
Il protocollo prevede infatti che,  in caso di eruzione vulcanica, i comuni firmatari si coordinino per la gestione dell'emergenza condividendo, per la prima volta, uomini e mezzi. Per tutelare maggiormente
le azioni della Protezione Civile finalizzate alla tutela della popolazione e dei turisti, si lavorerà sulla  prevenzione e sulla capacità di riposta in caso di emergenze: un esempio fra tutti il cosiddetto piano dei cancelli, cioè 8 posti di blocco a cura delle forze dell'ordine per bloccare o limitare i passaggi ai visitatori in caso di allerta.  
A tal fine è stato istituito,
presso il centro servizi di Nicolosi Nord - Piazzale Rifugio Sapienza, il Centro Operativo Rischio Vulcanico Etna Sud (CORVES), che costituirà il punto di riferimento operativo per le attività di protezione civile.

"Ci siamo dati un modo comune di operare semplice e soprattutto immediato - afferma il sindaco di Nicolosi,
Antonino Borzì  -. Con questo atto d'intesa eviteremo inoltre il protrarsi ingiustificato di ordinanze di interdizione alle quote sommitali. I provvedimenti adottati saranno quindi realmente calibrati al fenomeno in essere e alle esigenze di sicurezza dei fruitori. Un gran bel momento di sinergia fra enti pubblici. E' stato in questo modo premiato il lavoro del Dipartimento Regionale di Protezione Civile e dei tecnici comunali che in diversi mesi di lavoro hanno dato la possibilità alla parte politica di recepire, approvare e sottoscrivere un documento che sarà parte integrante dei piani di protezione civile di ogni singolo comune".

red/pc