L'epicentro del terremoto dell'11 novembre 2019, secondo i dati dell'Ingv

Terremoto in Francia, bloccati tre reattori nucleari

I tre reattori della centrale di Fessenheim erano stati chiusi subito dopo il terremoto dell'11 novembre

Ancora paura in Francia, stavolta a Strasburgo, dove una replica più debole del terremoto dell'11 novembre nel sud del Paese ha fatto tremare i palazzi per qualche secondo. Le centrali nucleari sono sotto osservazione, ma il governo rassicura sulla loro tenuta.

Venerdì 15 ripartiranno i 3 reattori di Cruas, fermati l'11 per consentire "una approfondita verifica" dell'eventuale impatto del sisma. Ieri è stata una scossa più leggera - di magnitudo 3.1 - a riaccendere i timori nel Paese, non abituato a eventi sismici. Nessun ferito nel capoluogo alsaziano, mentre l'11 la scossa di mb 5 aveva provocato nell'epicentro, a Montelimar, il ferimento di 4 persone, una in modo grave. Il nuovo terremoto è stato avvertito in modo importante anche in Germania, mentre a Strasburgo su alcuni edifici sono apparse crepe e qualche soffitto è caduto.

Ciò che preoccupa è la vicinanza (appena 100 chilometri da Strasburgo) della più vetusta e discussa centrale nucleare francese, quella di Fessenheim: "Non c'è stata alcuna allerta - ha fatto sapere la direzione - e le due unità producono in assoluta sicurezza".

In Francia sono presenti 19 centrali nucleari, in cui sono attivi 58 reattori. Il governo e le autorità del settore hanno provato a tranquillizzare la popolazione, intenta a scrutare le cartine sulla dislocazione dei siti nucleari pubblicate dai giornali o diffuse online.

In tutte le altre centrali nucleari, passate in rassegna, non si lamentano conseguenze del sisma. "Tutte le procedure di osservazione e controllo - ha dichiarato la sottosegretaria alla Transizione ecologica, Brune Poirson - sono scattate e sono state perfettamente applicate". L'Agenzia di sicurezza nucleare, che ha verificato e che controlla tutto il parco centrali, non ha segnalato alcuna anomalia. "Fin dall'inizio, al momento della loro costruzione - ha sottolineato Poirson - le centrali sono state pensate considerando possibili terremoti. E come riferimento è stato preso il terremoto più forte su un periodo di diverse migliaia di anni". 

red/gp

(Fonte: ANSA)