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Rieti, percepivano sostegno terremotati ma non risiedevano nei luoghi del sisma

20 persone denunciate a Rieti per aver ottenuto il contributo per chi ha perso la casa nelle zone laziali colpite dal terremoto del 2016, gli accertamenti proseguiranno ad Amatrice e in tutte le zone del cratere

I carabinieri del Comando provinciale di Rieti, attraverso i colleghi della Compagnia di Cittaducale, hanno denunciato 20 persone per truffa e falso, al termine di un'attività di indagine che ha scoperto la percezione non dovuta del Contributo di autonoma sistemazione, misura varata a seguito dei tragici eventi del terremoto 2016 a sostegno di chi, nel sisma, ha perduto la propria abitazione. 

Il contributo, comunemente conosciuto con il nome di Cas, è destinato specificamente ai nuclei familiari che hanno perso l'uso della propria abitazione principale: tale beneficio spetta a coloro che prima del drammatico sisma avevano la propria dimora principale, stabile e continuativa proprio nell'area colpita da tale evento e che abbiano avuto quindi necessità di denaro per trovare e mantenere un'altra sistemazione stabile. Cosi non è andata per alcuni soggetti che invece, non risiedendo stabilmente nel comune di Leonessa, inserito all'interno del cratere laziale del sisma, prima che il terremoto del 2016 lo colpisse, chiedevano ed ottenevano, dichiarando il falso, tale contributo in denaro pari ad una cifra tra le 600 e 1.500 euro a nucleo familiare su cadenza mensile.

L'attività investigativa, a quasi quattro anni dal drammatico evento, su input della procura di Rieti, ha visto una certosina analisi dei "segni" dell'effettiva presenza dei beneficiari nel comune di Leonessa prima del sisma. L'assenza dei nuclei familiari infatti è stata ricostruita mediante l'analisi delle tracce che la quotidianità della vita in qualsivoglia centro urbano lascia, e quindi consumo elettrico, consumo di gas, utilizzo della rete idrica, materiale presenza sul territorio con intreccio di rapporti sociali con gli abitanti, materiale recapito della posta.

Già i primi accertamenti avevano fatto emergere in tal senso evidenti anomalie, facendo scattare un campanello d'allarme e innescando una capillare rete di controlli condotti dagli uomini dell'Arma. Leonessa è nota meta turistica e di villeggiatura nella provincia di Rieti, sia estiva che invernale, con la conseguente presenza di molte seconde case, abitate solamente per brevi periodi dell'anno da persone che invece vivono e hanno gli interessi principali, in realtà, in altre località, in Italia o all'estero. Proprio da tale presupposto, attraverso l'esame di autodichiarazioni e riscontro dei dati comunicati dalle singole persone che chiedevano la corresponsione del contributo, è stata avviata e conclusa tale indagine che per ora ha visto deferite ben 20 posizioni su circa 50 passate al setaccio. Continueranno in tal senso gli accertamenti dei carabinieri che dopo aver verificato ben 100 posizioni relative a presunte indebite assegnazioni dei Cas anche nel comune di Amatrice, interesseranno l'intera area del cratere.

Red/cb
(Fonte: Agi)