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Coronavirus, allarme UE: "Situazione epidemiologica peggiore che a marzo"

La Spagna è il primo paese europeo a superare la soglia dei 700.000 casi. Seguono Francia e Gran Bretagna

I numeri dei positivi al coronavirus Sars-CoV-2 nell'Ue e nel Regno Unito "sono aumentati costantemente" da agosto ad oggi e le misure adottate "non si sono sempre rivelate sufficienti a ridurre o a controllare l'esposizione". Lo sottolinea la Commissione Europea, intervenendo sull'argomento dopo l'allarme dell'OMS.

In "alcuni Stati dell'Ue" la situazione epidemiologica" è oggi persino peggiore di quella del marzo scorso, il picco della pandemia" provocata dal coronavirus Sars-CoV-2, sottolinea la commissaria europea per la Salute Stella Kyriakides, in videoconferenza stampa a Bruxelles insieme alla direttrice dell'Ecdc Andrea Ammon. "E questo - continua Kyriakides - è fonte di preoccupazione". Gli Stati devono agire, perché questa "potrebbe essere l'ultima occasione per evitare il ripetersi" di una situazione come quella della "scorsa primavera", quando buona parte d'Europa è finita in lockdown, cosa che ha provocato un crollo verticale dell'economia nel secondo trimestew.

È quindi "cruciale" che gli Stati membri dispieghino "tutte le misure necessarie ai primi segnali di nuovi focolai". Misure che includono "aumentare i test e il tracciamento dei contatti, migliorare la sorveglianza sanitaria, assicurare un accesso migliore ai dispositivi di protezione personale e ai farmaci e una sufficiente capacità delle strutture sanitarie". "Non c'è ragione per nascondere che siamo preoccupati per la situazione", conclude la commissaria.

Spagna
In Spagna sono 704.209 i contagi confermati di coronavirus. Lo rende noto il ministero della Sanità di Madrid. La Spagna diventa così il primo Paese in Europa a superare i 700mila contagi, secondo i dati raccolti dalla Johns Hopkins University. Segue la Francia con circa 520mila casi e la Gran Bretagna con circa 410mila.

Sono 2.852 le classi scolastiche in Spagna sottoposte alla quarantena dopo la scoperta di casi positivi al coronavirus. Lo ha detto il ministro spagnolo dell'Istruzione, Isabel Celaa, spiegando che nelle prime settimane dalla riapertura il 4,5% delle scuole del Paese ha segnalato infezioni e lo 0,73% delle aule è stato isolato. Allo stesso modo Celaa ha assicurato che le scuole "sono i luoghi più sicuri" per gli studenti, anche perché ''sono luoghi di diagnosi precoce e non luoghi di contagio".

Nel corso di una conferenza stampa Celaa ha detto che l'obiettivo del governo è quello di continuare a offrire un'istruzione completa e in presenza durante tutto l'anno scolastico. Al momento non è allo studio un nuovo lockdown, ha aggiunto.

Francia
Continua ad aggravarsi la situazione del coronavirus in Francia, dove nelle ultime 24 ore sono stati confermati 16.096 nuovi contagi. Si tratta del numero più alto mai registrato in Francia dall'inizio della pandemia. Sono invece 52 le persone che hanno perso la vita per complicanze legate all'infezione nell'ultima giornata. Lo rende noto il ministero della Sanità francese.

Italia
La situazione in Italia continua a essere sotto controllo.

red/gp

(Fonte: AdnKronos)