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Gli alberi alleati contro le morti nelle isole di calore urbano

La copertura arborea può prevenire il 30% delle morti causate dalle isole di calore urbano in Europa secondo uno studio che arriva da Barcellona

Un nuovo studio condotto sui dati di 93 città europee stima che un terzo delle morti attribuibili alle isole di calore potrebbero essere evitate se gli alberi coprono il 30% dello spazio urbano. Più del quattro percento delle morti in città durante i mesi estivi sono collegati alle isole di calore urbano e un terzo di queste possono essere prevenute raggiungendo una copertura alborea del 30% spiega una ricerca pubblicata sul The Lancet guidata dall'ISGlobal, l'istituto per la salute globale di Barcellona, una realtà che supporta la fondazione “la Caixa”.

Risultati
I risultati dello studio sottolineano i sostanziali benefici dati dal piantare più alberi nelle città per attenuare l'impatto della crisi climatica. L'esposizione al calore è stata infatti associata alle morti premature, ai disturbi cardiorespiratori e ai ricoveri. Questo è particolarmente vero per le ondate di calore, ma accade anche con le temperature moderatamente alte in estate. Le città sono molto vulnerabili a temperature più alte. Meno piante, maggior densità di popolazione e superfici impermeabili per le superfici dei palazzi e delle strade, incluso l'asfalto, portano a una differenza di temperatura tra la città e le aree intorno ad essa – un fenomeno conosciuto come isola di calore urbano. Visto il crescente riscaldamento globale e la crescita delle città, ci si aspetta che questo effetto peggiori nei prossimi decenni. “Le previsioni basate sulle correnti emissioni rivelano che i disturbi legati al caldo e le morti avranno un peso più grande nelle prossime decadi” ha affermato la ricercatrice di ISGlobal, Tamara Iungman, prima autrice dello studio.

Il campione e i dati
Un team internazionale guidato da Mark Nieuwenhuijsen, direttore del settore Urban Planning, inquinamento e salute della ISGlobal, ha stimato il tasso di mortalità dei residenti di età superiore ai 20 anni in 93 città europee (un totale di 57 milioni di abitanti) tra giugno e agosto del 2015, e ha raccolto i dati delle temperature rurali e cittadine di ciascuna città. Le analisi hanno stimato la mortalità prematura simulando un ipotetico scenario privo di isole di calore. Poi hanno stimato la riduzione della temperatura nel caso in cui si fosse aumentato il numero di alberi del 30% e la mortalità associata che può essere evitata in questo modo. “Il nostro obiettivo è informare chi prende le decisioni dei benefici dati dall’integrazione di aree verdi nei quartieri per promuover ambienti urbani più sostenibili, resilienti e sani” spiega Nieuwenhuijsen.

L’effetto protettivo degli alberi
I risultati hanno mostrato che da giugno ad agosto del 2015 le città erano più calde in media di 1,5 gradi rispetto alle zone circostanti. In totale 6700 morti premature possono essere attribuite alle temperature più calde in città, che rappresentano il 4,3% delle morti nei mesi estivi e l’1,8% di quelle annuali. Un terzo di queste morti (2644) si sarebbero potute evitare aumentando del 30% la superficie coperta da alberi in modo tale da ridurre le temperature. In generale le città con il tasso di mortalità correlato al caldo più alto erano nell’Europa meridionale e occidentale, qui si trovano le città che beneficerebbero maggiormente di un aumento della presenza di alberi. 

Altre misure di adattamento
Lo studio sottolinea i benefici sostanziali che derivano dal piantare più alberi nelle città, anche se gli autori sanno che questo può essere difficoltoso in alcune città a causa del loro design, e che la misura di piantare alberi dovrebbe essere combinata con altre invenzioni come i soffitti-giardino e altre misure alternative in grado di abbassare le temperature.  “La ricerca mostra anche il bisogno di preservare e mantenere gli alberi che già esistono perchè sono risorse importanti che impiegano un sacco di tempo a crescere. Non è solo una questione di aumentare il numero di alberi in città è anche una questione di come distribuirli” spiega Nieuwenhuijsen. “In questa ricerca analizziamo solo l’effetto di raffreddamento ottenuto grazie agli alberi ma rendere le città più verdi ha molti altri benefici inclusa un’aspettativa di vita più lunga, minori problemi di salute mentale e un migliore funzionamento cognitivo” ha aggiunto Iungman.

Red/cb
(Fonte: Prevention Web)