Scuola terremotata di Montegallo (AP) - fonte foto: provincia Reggio Emilia

Reggio Emilia: i fondi pro terremoto andranno alla scuola di Montegallo

I fondi raccolti dalla provincia di Reggio Emilia a favore delle popolazioni terremotate del centro Italia saranno destinati alla ricostruzione della scuola di Montegallo (AP): ha annunciato il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi, allo stesso sindaco di Montegallo, Sergio Fabiani. Dalla raccolta ci si aspetta di raggiungere la ragguardevole cifra di 200mila euro

Andranno a Montegallo di Ascoli Piceno le donazioni effettuate dai reggiani sul conto della Provincia di Reggio Emilia, anche grazie alle decine di iniziative di solidarietà che si sono susseguite in queste settimane e che proseguiranno sino a fine anno.
Lo ha annunciato il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi, allo stesso sindaco di Montegallo, Sergio Fabiani, nel corso di una visita al paese marchigiano iniziata proprio dalla cittadella realizzata dalla Regione Emilia-Romagna ed inaugurata domenica, cittadella che ospita municipio, presidio medico con farmacia, chiesa, sede del Corpo forestale e scuola elementare.
"Proprio la ricostruzione della scuola elementare potrebbe essere l'obiettivo concreto che ci impegniamo a realizzare con i fondi che dovrebbero raggiungere almeno i 200.000 euro", aggiunge il presidente Manghi sottolineando "come a un mese da quel drammatico terremoto fosse ormai necessario individuare un paese sul quale indirizzare gli aiuti con i quali la comunità reggiana ha voluto esprimere la sua vicinanza alle popolazioni terremotate, attraverso tante iniziative partecipate in ogni comune, anche per ricambiare l'affetto che noi stessi abbiamo ricevuto nel 2012".
Un sentito ringraziamento alla Provincia e a tutti i Comuni reggiani è stato espresso dal sindaco Fabiani di Montegallo, un insieme di 23 frazioni alle pendice del suggestivo monte Vettore, nel cuore del Parco nazionale dei Monti sibillini.
"Montegallo - spiega il Sindaco - conta 580 abitanti, ma in estate sfioriamo le cinquemila presenze perché moltissime sono seconde case.
Arquata, che ha contato ben 51 vittime, in linea d'aria è distante appena 3 chilometri e mezzo, noi per fortuna non abbiamo avuto morti, ma il 77 per cento degli edifici è inagibile...".
Il presidente Manghi, accompagnato dal sindaco Fabiani, si è quindi recato nel campo di accoglienza allestito dalla Regione Emilia-Romagna nel camping di Montegallo, tra l'altro questa settimana gestito proprio dalle associazioni di volontariato di Protezione civile di Reggio Emilia e Modena, intrattenendosi con diversi volontari: "É veramente straordinario vedere non solo l'impegno, ma soprattutto la gioia di questi volontari nell'aiutare il prossimo - commenta il presidente Manghi - Queste donne e questi uomini confermano le nostre tradizioni di comunità solidale e rappresentano una delle più belle testimonianze della nostra terra".


red/pc
(fonte: Provincia RE)