fonte foto: Saer

Il Saer avverte: attenzione al ghiaccio in Appennino

Nel prossimo weekend è prevista presenza di ghiaccio vivo nell'Appennino Parmense. Il Soccorso Alpino raccomanda agli escursionisti prudenza e un'adeguata attrezzatura

In vista del weekend, che dovrebbe riportare la neve sul nostro Appennino anche fino a quote collinari a partire già da questo pomeriggio, i tecnici del Soccorso Alpino della Stazione "Monte Orsaro" di Parma rendono noto che, durante alcuni sopralluoghi condotti nella giornata di giovedì scorso, è stata rilevata la presenza di pendii ghiacciati sui monti del parmense e del reggiano. Il fenomeno è dovuto all'azione di fusione e rigelo del manto nevoso preesistente, unita spesso all'azione del vento che nelle zone di crinale è particolarmente intenso. Il ghiaccio è da considerarsi un'insidia non solo poiché aumenta il rischio di cadute e traumi, ma anche perché - in caso di nevicate successive - potrebbe rappresentare uno dei fattori di instabilità del pendio nevoso.
Se non attrezzati adeguatamente, tali condizioni di ghiaccio vivo possono costituire un potenziale pericolo per gli escursionisti; a tal proposito il Soccorso Alpino raccomanda a chiunque abbia intenzione di frequentare l'Appennino nel fine settimana, di munirsi di ramponi e piccozza, artva pala e sonda ed un abbigliamento adeguato, informandosi tramite i bollettini nivo-metereologici sulle condizioni della montagna e di non esitare a chiedere ai gestori dei rifugi e delle strutture turistiche informazioni circa gli itinerari che si intendono percorrere.
Il meteo dell'Arpa prevede per il pomeriggio di domenica 14 febbraio deboli nevicate in Appennino, sopra ai 1000 metri.

red/lg