Fonte sito Cnr

Terremoti: banchi in legno come rifugio antisismico

Dal Cnr-Ibe arriva un concept open-source ecologico ed economico per proteggersi dai crolli a scuola, in casa e in ufficio durante un sisma

Si chiamano Lifeshell e sono mobili in legno che possono essere utilizzati come rifugio sicuro in caso di sisma per proteggersi dai crolli parziali o totali dell’edificio, aumentando in modo considerevole le probabilità di sopravvivenza a un terremoto.

Materiale ultra resistente
Sono realizzati con pannelli di CLT (Cross Laminated Timber), un materiale da costruzione ottenuto da legno lamellare disposto a strati incrociati che ha la caratteristica di avere capacità di carico eccezionali in tutte le direzioni, e di conseguenza è in grado di assorbire le imponenti energie in gioco durante un sisma, come quelle derivanti dall’impatto di oggetti o parti di strutture collassate. Marco Fellin, ricercatore del Cnr-Ibe, ha avuto l’idea già nel 2013 “E’ stato un colpo di fulmine, stavamo costruendo un nuovo tavolo per il microscopio, costituito da moduli di CLT per assorbire le vibrazioni tra lo strumento, il PC e il campione da osservare. Il risultato è stato una struttura robustissima, in grado di resistere anche a un crollo causato dal terremoto. Era un’idea estremamente semplice, ma nessuno l’aveva ancora pubblicata”.


Mobili open source
Un banco, un letto e un armadio, sono i mobili antisismici progettati e pubblicati sulla rivista Interdisciplinary Perspectives on the Built Environment all’interno dell’articolo "Application of Cross-Laminated Timber furniture as Earthquake Shelter: A public domain release of the Lifeshell concept” di Marco Fellin, Mario Polidori e Ario Ceccotti. Gli utilizzi sono molteplici, dai banchi scolastici alle scrivanie da ufficio fino all’arredamento ad uso residenziale. “Lifeshell è pensato anche come banco da lavoro per i capannoni industriali, per rispondere alle criticità emerse in seguito al terremoto in Emilia” aggiunge Fellin. Ogni banco è dotato di un kit di sopravvivenza composto da materiale di primo soccorso, acqua, mascherina antipolvere, torcia tascabile, fischietto e radio; sono strutture molto più economiche rispetto ad analoghi rifugi antisismici e la doppia funzionalità permette un riuso anche in assenza di emergenze. Inoltre il legno è un materiale rinnovabile e riciclabile e i pannelli possono essere ricavati dagli scarti di produzione delle case in legno, in un’ottica di economia circolare e sostenibilità.


Si tratta di strutture molto semplici, composte da blocchi di legno dai 16 ai 38 kg che possono essere assemblati anche comodamente a casa da due persone. “Ho voluto in tutti i modi favorire la diffusione di questo sistema – spiega Marco Fellin – suggerendo alle aziende di affiancare ai modelli personalizzati anche dei kit fai da te low-cost.” Il concept infatti è stato divulgato in modalità open-source tramite la licenza Creative Commons CC BY 4.0: è libero da brevetto e da royalties, chiunque nel mondo può modificare, costruire e vendere questi mobili.



Il progetto continua 
I primi prototipi realizzati sono dei banchi ad uso scolastico che hanno già superato le prove da impatto di un blocco di cemento da 2800 kg lasciato cadere da 1,5 m di altezza, che ha sviluppato un’energia di 40.000 joules. Fellin racconta che l’intenzione del gruppo di lavoro è di proseguire con i test: “A breve partiremo per una missione scientifica in Canada in cui studieremo le diverse forze che entrano in gioco durante un sisma. Il passo successivo sarà intervistare Vigli del fuoco e Protezione civile per chiedere con quale tipo di crolli hanno avuto a che fare nella loro esperienza e comprendere meglio le differenti energie a cui la struttura deve resistere”. Le prospettive future sono molto ampie, è già stata inviata una proposta di progetto per i Prin e si pensa anche a un coinvolgimento attivo delle scuole. “Il traguardo ideale è riuscire a evitare il crollo dell’edificio – conclude Fellin – ma in attesa di un corretto adeguamento sismico strutturale, questi banchi rappresentano una soluzione salvavita rapida, economica ed ecologica”.

Fonti:
https://www.cnr.it/it/news/11249/lifeshell-banchi-in-legno-come-rifugi-antisismici-per-scuole-case-e-uffici
https://www.cnr.it/it/news/allegato/2495
https://ipbe.innorenew.eu/ipbe/article/view/3
https://www.lifeshell.net/