(fonte foto: asaps.it)

2 agosto 1980: 33 anni fa la strage alla stazione di Bologna

Oggi, 2 agosto, Bologna ricorda la strage che 33 anni fa causò la morte di 85 persone e il ferimento di oltre 200

Il 2 agosto del 1980 alle 10.25 il tempo si fermò per molte, troppe, persone che aspettavano in stazione a Bologna un treno che le portasse in vacanza, o a casa, o da qualunque altra parte. Era una normale giornata d'estate: caldo, voglia di vacanza, gente di passaggio, turisti, chiacchiericcio, treni in arrivo o in partenza, tabelloni con gli orari e valige. Poi un boato, un'esplosione ed il dramma: 85 vite spezzate e più di 200 ferite, mutilate e lacerate da un ordigno piazzato in una valigia abbandonata nella sala d'attesa dell'ala ovest della stazione.

33 anni fa fu un giorno di terrore e orrore. Bologna reagì, e reagì con forza, prontezza e solidarietà: molti i cittadini che assieme agli altri viaggiatori presenti in stazione si precipitarono a prestare i primi soccorsi alle vittime e aiutarono ad estrarre le persone dalle macerie. Ambulanze, soccorritori e forze dell'ordine si recarono sul posto, in campo con determinazione e desiderio di salvare e aiutare le tantissime persone coinvolte. Il numero di feriti dell'attentato fu tale che per trasferirli all'ospedale i vigili impiegarono anche autobus, auto private e taxi. Molti medici e personale ospedaliero rientrarono dalle ferie, e i reparti chiusi per le festività estive furono riaperti. Un soccorso pronto e immediato, e una forza solidale che merita di non essere dimenticata.

Oggi Bologna ricorda la strage: da Bari ad Asti giungeranno delegazioni in segno di vicinanza e di partecipazione, anche per ricordare le tante vittime di altri luoghi d'Italia che alle 10.25 del 2 agosto 1980 erano di passaggio a Bologna, e lì si fermarono. Saranno presenti anche rappresentanze della Consulta Provinciale del Volontariato di Protezione Civile e di altre associazioni di soccorso, e poi istituzioni e cittadini, molti che vissero l'accaduto e altri che nacquero dopo ma che cammineranno assieme per portare la bandiera della memoria.

Una strage che ferì Bologna e l'Italia e che ogni anno viene ricordata, perchè non si può dimenticare il terrore, l'atrocità di quei momenti, le persone che morirono o che furono colpite. E non si possono dimenticare le corse e gli sforzi di chi prontamente soccorse e aiutò le persone coinvolte. La memoria serve perché certe atrocità non si ripetano, e per questo va conservata e tramandata, anche nei ricordi di chi deve ancora venire al mondo.


Sarah Murru



Nota: questo il programma per la giornata di oggi con l'iniziativa "Per non dimenticare":

dalle 6.30 alle 8.30 al parco della Montagnola di piazza VIII Agosto: arrivo da tutta Italia delle staffette podistiche "Per non dimenticare";

alle 8.30, nella Sala del Consiglio di Palazzo d'Accursio, incontro con l'Associazione Familiari Vittime della Strage alla Stazione di Bologna, le Autorità ed i rappresentanti delle città, degli enti e delle associazioni aderenti alla manifestazione. Interverranno il sindaco di Bologna Virginio Merola, il presidente dell'Associazione familiari vittime strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980, Paolo Bolognesi e il Ministro per gli Affari regionali Graziano Delrio;

alle 9.15 in piazza Nettuno, concentramento con i Gonfaloni delle città e partenza del corteo lungo via dell'Indipendenza. Il Sindaco partecipa al corteo assieme alle altre autorità.

alle 10.10 in piazza Medaglie d'Oro, intervento del Presidente dell'Associazione Familiari Vittime della Strage alla Stazione di Bologna, Paolo Bolognesi. Seguiranno un minuto di silenzio in memoria delle vittime e gli interventi del sindaco Virginio Merola, e della Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini;

alle 11 sul primo binario della Stazione di Bologna, deposizione di corone alla targa che ricorda il sacrificio del ferroviere Silver Sirotti deceduto nella strage del treno Italicus. Sarà presente l'assessore Luca Rizzo Nervo;

alle 11.15 sul piazzale Est della Stazione di Bologna, partenza del treno straordinario per San Benedetto Val di Sambro, deposizione di corone alle lapidi che ricordano le vittime degli attentati ai treni Italicus e 904 Napoli-Milano. Interventi del sindaco di San Benedetto Val di Sambro Gianluca Stefanini, della Presidente dell'Associazione Familiari Strage treno 904 Napoli - Milano Rosaria Manzo, e del Vicepresidente della Provincia di Bologna, Giacomo Venturi. Sarà presente l'assessore Luca Rizzo Nervo;

alle 11.15 nella Chiesa di San Benedetto in via dell'Indipendenza 64, Santa Messa celebrata da Mons. Giovanni Silvagni, Vicario Generale Diocesi di Bologna. Sarà presente la vicesindaco Silvia Giannini;

alle 11.40 sul piazzale Cotabo di via Stalingrado 65/13, deposizione di corone al monumento in ricordo dei tassisti deceduti il 2 agosto 1980. Sarà presente l'assessore Andrea Colombo;

dalle 17 al Centro sportivo Pallavicini di via Marco Emilio Lepido 194, decima edizione di "Lo sport ricorda" triangolare di calcio fra le squadre del Consiglio comunale di Bologna, RFI Bologna e Vigili del Fuoco. Sarà presente l'assessore Luca Rizzo Nervo;

alle 21.15 in piazza Maggiore, Concorso internazionale di composizione 2 agosto - XIX edizione, dedicato a partiture per voce solista e orchestra eseguite dall'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, Anna Maria Sarra, soprano, Clara Calanna, mezzosoprano, Gabriele Ribis, baritono, Valentina Pinto, voce Direttore M° José Ramon Encinar. Sarà presente il sindaco Virginio Merola.