29 maggio 2012: la seconda forte scossa del sisma emiliano si ricorda per le vittime sul lavoro

20 e 29 maggio sono due date che l'Emilia Romagna non dimenticherà facilmente: il 20 per la prima forte scossa distruttiva in una zona che si credeva al sicuro dai terremoti e il 29 maggio per il secondo forte sisma che uccise l'Emilia operosa, quella che era tornata nei capannoni a lavorare nonostante la paura e il rischio

A tre anni dalla seconda forte scossa di terremoto che colpì l'Emilia, la Regione Emilia Romagna ricorda quei giorni convulsi: "I soccorsi erano all'opera e la gente già provava a riprendere il lavoro e la normalità quando, il 29 maggio 2012 alle ore 9,03, una nuova fortissima scossa di magnitudo 5,8 investì la pianura emiliana, venendo avvertita in tutta l'Italia settentrionale, con epicentro nella zona compresa fra Mirandola, Medolla e San Felice sul Panaro. A quella delle 9 seguirono altre tre scosse rilevanti: una alle 12,55 di magnitudo 5,4, una alle 13 di magnitudo 4,9 e un'ulteriore scossa alla stessa ora di magnitudo 5,2. Un secondo terremoto che insistette sulla zona già gravemente ferita dal sisma del 20 maggio, causando il crollo di edifici storici già lesionati e soprattutto il decesso del maggior numero di persone vittime degli eventi di tre anni fa. Furono 20 i morti e almeno 350 i feriti". "Ricordiamo la giornata del 29 maggio 2012 come quella delle vittime sul lavoro - ha dichiarato il presidente della Regione Stefano  Bonaccini che parteciperà in queste ore a diverse iniziative di commemorazione -, persone che in piena emergenza erano tornate a cercare di far ripartire l'economia, quindi la vita produttiva delle zone colpite. Ai loro familiari, come a quelli dei numerosissimi feriti, va la nostra sincera vicinanza unita all'impegno di proseguire e completare nel più breve tempo possibile l'opera di ricostruzione, sempre tenendo a mente il sacrificio di questi nostri conterranei".
Queste le principali iniziative nei paesi maggiormente colpiti dalla seconda scossa:

Venerdì 29 maggio

Mirandola:
- ore 10,00: a Mirandola la giornata si apre con la Solenne commemorazione delle vittime. A seguire l'incontro con i familiari delle vittime.
- ore 14,30: presso l'Aula Magna "Rita Levi Montalcini", si terrà il convegno "Competitività e innovazione: il ruolo dell'industria biomedicale in Italia", organizzato da Assobiomedica, in collaborazione con Confindustria Modena e Confindustria Emilia-Romagna. L'iniziativa sarà un'occasione di confronto tra imprenditori e Istituzioni, allo scopo di approfondire le peculiarità di uno dei distretti d'eccellenza dell'Emilia-Romagna, colpito duramente dal sisma del 2012, e caratterizzato dalla presenza di gruppi multinazionali di rilevanza mondiale insieme a realtà produttive di piccole e medie dimensioni. All'incontro interverranno il presidente della Regione Stefano Bonaccini, il dirigente del Ministero della Salute Marcella Marletta, il presidente di Assobiomedica Stefano Rimondi, il presidente di Confindustria Emilia-Romagna Maurizio Marchesini e il fondatore del distretto Mario Veronesi.
- ore 18,00: sempre presso l'Aula Magna "Rita Levi Montalcini" di Mirandola, si parlerà di paesaggio storico urbano tra ricostruzione e progetto nel convegno "Rivivere lo spazio", a cui partecipano l'assessore regionale alla Cultura Massimo Mezzetti, il sindaco di Mirandola Maino Benatti, il presidente dell'Istituto beni culturali Angelo Varni.


Novi di Modena
- ore 11,00: Santa Messa in suffragio.

San Possidonio
- ore 16 iniziativa "In piazza con le scuole".


Medolla
- ore 20.45: inaugurazione del nuovo magazzino comunale di via Grande,
- ore 21.30: fiaccolata della memoria a suffragio delle vittime del terremoto. All'iniziativa parteciperà il presidente dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.


San Felice sul Panaro:
- ore 21,00: in piazza Matteotti "Di nuovo all'Opera", concerto di musica lirica con arie, sinfonie e duetti tratti dalle opere più conosciute e amate. Con Maurizio Saltarin (tenore), Maria Grazia Moratello (soprano) e l'orchestra sinfonica "Cantieri d'Arte". Dirige il maestro Stefano Giarola.

Cavezzo:
- ore 20,30: Santa Messa. A seguire fiaccolata per le vie del paese e proiezione del film "Tellurica - Racconti dal cratere", dieci cortometraggi nati nell'immediato post-terremoto emiliano con racconti, impressioni e stati d'animo del dopo catastrofe. Dieci storie e altrettanti punti di vista sul terremoto che hanno colpito l'Emilia Romagna nel 2012, dalle reazioni immediate alla notizia della tragedia fino alle conseguenze, emotive e sociali.


Concordia sul Secchia:
- ore 09,00: in Piazza 29 Maggio, gli allievi della scuola primaria e secondaria di I° grado, i dipendenti del Comune e tutti i cittadini sono invitati ad un minuto di raccoglimento che si concluderà con la cerimonia di alzabandiera e l'esecuzione dell'inno nazionale da parte degli studenti.
- ore 21 - 23: "La speranza tiene accese le stelle", serata in ricordo del sisma con il concerto della Filarmonica "G. Diazzi" e della Banda giovanile "Jonh Lennon" e letture del gruppo "Donare Voci". Interverranno il sindaco Luca Prandini e l'assessore regionale Palma Costi.

Crevalcore:
- ore 9 - 13: presso l'auditorium si svolgerà una iniziativa con le scuole,
- ore 20,45:  punto sulla ricostruzione post-sisma.

Sabato 30 maggio

Novi di Modena:
- ore 10,30, inaugurazione della nuova scuola di musica (via Mattei 18). Interverranno il sindaco Luisa Turci e il presidente della Regione Stefano Bonaccini.


Martedì 2 giugno
San Possidonio
biciclettata sulla Secchia "Non solo terremoto"


Sabato 6 giugno
Mirandola:
ore 17, inaugurazione della mostra "La ricostruzione di Mirandola (2012-2015)".


red/pc
(fonte: regione ER)