4/12, presentazione del protocollo d'intesa tra Croce Rossa e Confassociazioni

Associazionismo, terzo settore, volontariato e responsabilità sociale d’impresa i temi su cui si svilupperanno progetti congiunti su tutto il territorio nazionale

"La CRI, Croce Rossa Italiana, e Confassociazioni firmano un importante Protocollo d’Intesa: associazionismo, terzo settore, volontariato e responsabilità sociale d’impresa i temi su cui si svilupperanno progetti congiunti su tutto il territorio nazionale”. Lo hanno dichiarato in una nota Francesco Rocca, presidente Croce Rossa Italiana e Croce Rossa Internazionale e Angelo Deiana, presidente Confassociazioni.

Il 4 dicembre 2018, presso la Sala Nassirya del Senato della Repubblica, dalle ore 11 alle 12, si terrà una conferenza stampa di presentazione del Protocollo d’Intesa tra Croce Rossa Italiana e Confassociazioni. Interverranno il presidente della CRI, Francesco Rocca, il presidente di
Confassociazioni, Angelo Deiana, la vice presidente di Confassociazioni, Federica De Pasquale, il presidente di Confassociazioni Comunicazione, Carmelo Cutuli. Porteranno i saluti istituzionali la senatrice Maria Rizzotti, componente commissione Igiene e Sanità, il presidente della commissione Igiene e Sanità del Senato, senatore Pierpaolo Sileri ed il sottosegretario con delega alla famiglia e alla disabilità, Vincenzo Zoccano.
 
Sono circa 715mila di cui 132mila imprese (4,5 dipendenti medi) i soggetti aderenti a Confassociazioni, organizzati in 396 associazioni professionali che fanno della Confederazione, il più grande soggetto di rappresentanza unitaria delle organizzazioni che rappresentano in Italia professionisti e imprese della Legge 4/2013. Dal canto suo la CRI, Croce Rossa Italiana, il più grande network umanitario del mondo, che in Italia può contare su 154 anni di storia e più di 160mila volontari capillarmente presente su tutto il territorio italiano.

“La Croce Rossa Italiana e Internazionale è un'associazione di uomini e donne che con professionalità e impegno - ha affermato il presidente della CRI, Francesco Rocca - operano in ambito sociale in collaborazione con istituzioni e altre organizzazioni. Un forte rapporto con l'associazionismo professionale è necessario e naturale per realizzare una virtuosa integrazione dei nostri principi con quelli altrettanto fondamentali della deontologia professionale e dell'etica del lavoro ben fatto.”

L’accordo, nel concreto, a partire dai valori morali della CRI, Croce Rossa Italiana e Internazionale, prevede la promozione e l’attuazione di iniziative culturali coordinate, in particolare quelle oggi più innovative quali ad esempio l’e-Volunteering, il Community Service, la Corporate Social Responsibility, senza dimenticare i percorsi di aiuto che i professionisti e le imprese possono offrire nel caso di grandi momenti di crisis management nazionale e internazionale.

“È un mondo nuovo quello che stiamo vivendo - ha concluso Angelo Deiana, presidente di Confassociazioni - dove è strategico fare rete a livello nazionale e globale e mettere a fattor comune idee e azioni per aiutare le persone ad essere unite e consapevoli delle sfide della globalizzazione e del futuro. È per questo che Confassociazioni e Croce Rossa Italiana hanno deciso di firmare un protocollo d’intesa in cui si impegnano a sviluppare un interscambio di conoscenze e di collaborazione nei settori di sviluppo e solidarietà sociale che si riterranno utili al principio della staffetta: correre con i primi senza dimenticare gli altri”.

red/mn

(fonte: Confassociazioni)