500 tonellate di amianto:
ex cartiera sotto sequestro

Nel catanese, a Fiumefreddo di Sicilia, la Guardia di Finanza ha posto sotto sequestro gli stabilimenti di una ex cartiera in cui sono state rinvenute circa di 500 tonnellate di amianto e altri materiali potenzialmente pericolosi

La guardia di finanza di Riposto (CT) ha sequestrato l'ex cartiera Keyes a Fiumefreddo di Sicilia, a pochi metri dal litorale di Marina di Cottone: nell'area, che si estende per circa 5 ettari, secondo gli investigatori si trovano circa 500 tonnellate di amianto.
La struttura e' formata da capannoni di grandezza media con copertura in lastre di Eternit (fibrocemento composto da fibre di amianto). La cartiera produceva ed esportava in tutto il mondo cartoni porta uova. Nel 2002 però, dopo la dichiarazione di fallimento, la Keyes ha cessato la produzione e il tribunale di Catania ha posto lo stabilimento sotto curatela fallimentare.
Lo stabilmento poi abbandonato per anni, nel 2009 è stato sottoposto a sequestro dalla Guardia di Finanza a causa della sua pericolosità per la salute pubblica: centinaia di tonnellate di eternit infatti erano ancora giacenti sul terreno della struttura mentre nel frattempo una parte dell'area dello stabilimento veniva abusivamente utilizzata come parcheggio per i numerosi bagnanti del litorale.

A tutt'oggi la situazione dello stabilimento, e pertanto della sua pericolosità, non sono mutate. In un capannone inoltre sono stati trovati tre grossi silos e fusti in ferro contenenti sostanze chimiche non ancora identificate.

L'assessore al Territorio e Ambiente della Regione siciliana, Sebastiano Di Betta, in merito al sequestro dell'area ha espresso, a nome del governo regionale "il più convinto apprezzamento per l'operazione della Guardia di Finanza".
"I reati ambientali, che forze dell'ordine e Corpo forestale della Regione quotidianamente combattono - ha aggiunto Di Betta - colpiscono sia il nostro patrimonio naturale sia la salute dei siciliani, e il loro contrasto è, quindi, una priorità'. Per quanto riguarda l'amianto, tra pochi giorni scadrà un bando da oltre dieci milioni di euro, emanato da questo assessorato, per la pianificazione e la gestione delle attivita' di risanamento, da svilupparsi sui territori delle aree a elevato rischio di crisi ambientale della Sicilia, con la realizzazione del 'catasto amianto' e interventi urgenti per la bonifica di questo pericoloso materiale".




Patrizia Calzolari