Ilaria Rambaldi

8 marzo: Ilaria, Maria Grazia e le altre

8 marzo, festa della donna. Tanti auguri Ilaria, tanti auguri Maria Grazia e un abbraccio a tutte le donne coraggiose, ovunque siano

8 marzo festa della donna. Nata per ricordare una tragedia, questa festa è stata per anni un simbolo di lotta, conquista e cambiamento. Festeggiata, celebrata, ineggiata, riempiva le piazze di donne festose. Ma nel tempo ha perso un po' della sua verve, si dice sia svuotata di significato, ma, comunque la si pensi, oggi 8 marzo, una mimosa, un fiore, un pensiero lo si riceve volentieri.

Un fiore lo riceverà certo oggi anche Ilaria, e glielo porterà sua madre, Maria Grazia, che dal 6 aprile 2009 non può più abbracciarla, non può più stringerla, non può vederla crescere, sentire il suono della sua voce e della sua risata, non può parlare con lei del suo futuro. Perchè non c'è futuro per Ilaria e non c'è più Ilaria per Maria Grazia.

Ma Maria Grazia è donna forte e caparbia, come incredibilmente tante donne sanno essere anche nei momenti più tragici della vita. Maria Grazia esce di casa, si fa forza, immagina un futuro, nel nome della sua Ilaria. E' così che fonda una onlus, prende contatti, si apre a mondi nuovi, organizza concerti, indice premi musicali, premi letterari, premi di architettura e un premio giornalistico. Che nessuno dimentichi, quell'orribile notte, anzi che se ne celebri lo strazio con una musica che duri tanto quanto è durato lo scuotimento delle viscere della terra, con parole che ne ricordino il boato, con frasi che racchiudano tutta la disperazione e l'amarezza, con note che riportino alle urla di quella notte. Ma, al contempo, si ascolteranno suoni che leniscono le ferite, parole che plasmano il dolore in speranza, progetti che parlano al futuro.

Ed è questo che sono adesso Ilaria e Maria Grazia, una unica voce della tragedia che vuol cambiare volto, che è diventata protesta poi proposta. Maria Grazia lo sa che il ruggito della terra lo avverti solo quando arriva, ma chiede, nel nome di sua figlia, che si crei la cultura del rispetto del territorio, delle regole, della prevenzione, della sicurezza, chiede che un disastro naturale non porti sempre solo lutti e morte, chiede consapevolezza, responsabilità, certezze, giustizia. E soprattutto chiede speranza.

Buon 8 marzo a Ilaria, a Maria Grazia e a tutte le donne coraggiose.

 

Patrizia Calzolari



Ilaria Rambaldi aveva 25 anni era di Lanciano e studiava Ingegneria Edile all'Aquila. La notte del 6 aprile dormiva nella palazzina di via Campo di Fossa con il suo fidanzato Paolo Verzilli. Paolo studiava Ingegneria edile all'Aquila ma preferiva fare il pendolare e tornare a casa a Teramo la sera. Ma la notte del 6 aprile 2009 si era fermato da Ilaria, perché Ilaria aveva paura. Il giorno dopo Ilaria avrebbe consegnato la sua tesi, qualche giorno dopo Paolo avrebbe compiuto 27 anni.
Sono morti insieme.


Maria Grazia Piccinini ha fondato l'associazione culturale "Ilaria Rambaldi Onlus"  www.ilariarambaldionlus.it  - http://www.facebook.com/ilaria0184