(foto: Ingv)

A 100 anni dalla scomparsa di Mercalli una mostra che ne ripercorre la storia

Un percorso espositivo dedicato a Giuseppe Mercalli, conosciuto in tutto il mondo per aver legato il suo nome alla Scala di intensità per classificare gli effetti dei terremoti. A cento anni dalla sua scomparsa, verrà inaugurata oggi la mostra itinerante "I luoghi di Mercalli", promossa dall'Ingv

Un viaggio nella sismologia e vulcanologia tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento fino ai giorni nostri, attraverso scritti, fotografie delle eruzioni dell'Etna e del Vesuvio, i grandi terremoti, i primi sismografi e le scoperte che contemporaneamente avvenivano dall'altra parte dell'oceano. E' questo l'iter della mostra "I luoghi di Mercalli: sismologo, vulcanologo, insegnante" che sarà inaugurata oggi, giovedì 18 settembre, alle 11.00 presso la Camera dei Deputati, Complesso di Vicolo Valdina (ingresso Vicolo Valdina 3/a).

La mostra, v
oluta dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), vuole celebrare i 100 anni dalla scomparsa di Giuseppe Mercalli ripercorrendo la storia dello scienziato e dei suoi contributi scientifico-metodologici apportati alla sismologia e alla vulcanologia, contestualizzandoli all'interno del quadro conoscitivo del suo tempo.

"Giuseppe Mercalli ebbe sempre chiaro un obiettivo fondamentale: lo studio dei fenomeni naturali estremi alla base della salvaguardia delle popolazioni a rischio. In questo senso fu un precursore dei concetti più moderni di Protezione Civile", spiega il Presidente dell'Ingv, Stefano Gresta. "Nel centenario della sua scomparsa, la mostra a lui dedicata, rappresenta per l'Ingv, da sempre attento alla diffusione della cultura scientifica e allo sviluppo di una cultura dei rischi e della prevenzione, un doveroso riconoscimento del mondo della ricerca a una figura fondamentale della storia della sismologia e della vulcanologia italiana".

Visitabile, con ingresso gratuito, dal 19 settembre al 3 ottobre (ingresso da Piazza Campo Marzio 42 a poche decine di metri da Palazzo Montecitorio), l'esposizione proporrà pannelli illustrativi degli studi dello scienziato: dal terremoto di Casamicciola del 1883, all'eruzione vesuviana del 1895-1899 che formerà il Colle Umberto, fino al terremoto di Messina-Reggio Calabria del 1908. Saranno visionabili strumenti sismici storici della tradizione italiana, reperti, oggetti e strumenti provenienti dal Museo dell'Osservatorio Vesuviano. Inoltre durante il percorso si potranno vedere filmati inediti riguardanti l'eruzione del Colle Umberto e il terremoto del 1908 che distrusse la città di Messina. Saranno invece le story maps, a introdurre virtualmente il visitatore alle ricerche di Mercalli, attraverso la geografia e i luoghi della sua vita. Si tratta di una combinazione di mappe e applicazioni che incorporano contenuti multimediali e funzioni di interazione.

All'inaugurazione, alle 11.00, dopo il saluto del Segretario dell'Ufficio Presidenza della Camera dei Deputati, On.le Raffaello Vignali, interverranno: il Sottosegretario di Stato al Ministero della Difesa, On.le Gioacchino Alfano, il Presidente della 13a Commissione (Territorio, ambiente, beni ambientali) del Senato della Repubblica, On.le Giuseppe Francesco Maria Marinello, il Presidente della VIII Commissione (Ambiente, territorio e lavori pubblici) della Camera dei Deputati, On.le Ermete Realacci, il Capo Dipartimento nazionale della protezione civile, Franco Gabrielli, il Presidente dell'Ingv, Stefano Gresta. Modererà il giornalista Filippo Gaudenzi.

La mostra sarà aperta dal lunedì al venerdì, dalle 10:00 alle 18:00. Per prenotare visite guidate con gli esperti dell'Ingv si può telefonare allo 06/51860277, scrivere a infoscuole@ingv.it oppure visitare il sito annomercalliano.ingv.it.


Redazione/sm

(fonte: Ingv)