Fonte sito Quirinale

A chi sono andate le 30 onorificenze di Mattarella

Tra chi ha ricevuto la nomina dal Presidente della Repubblica vi sono personalità nel campo del volontariato, delle cooperative sociali, ricercatori e persone che si sono distinte per il loro esempio civico

C'è chi ha dato una mano a spalare il fango dalle strade alluvionate della Romagna sulla propria carrozzina, chi ha operato per le comunità colpite dall'alluvione di Prato e chi in un momento di pericolo ha salvato una bambina precipitata da un palazzo a Torino. Sono trenta in tutto gli “esempi civili” insigniti delle onorificenze del Presidente della Repubblica. “Cittadine e cittadini che si sono distinti per attività volte a contrastare la violenza di genere, per un’imprenditoria etica, per un impegno attivo anche in presenza di disabilità, per l'impegno a favore dei detenuti, per la solidarietà, per la scelta di una vita come volontario, per attività in favore dell'inclusione sociale, della legalità, del diritto alla salute e per atti di eroismo” si legge nella nota del Quirinale. Il Presidente Mattarella ha individuato, fra i tanti esempi presenti nella società civile, alcuni casi significativi di impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori repubblicani. La cerimonia di consegna delle onorificenze si svolgerà presso il Palazzo del Quirinale il 20 marzo.

Aiuto agli alluvionati
C'è chi ha dato una mano agli alluvionati nonostante la sua età. È il caso del volontario dell'Anpas, Dario Cherici, 80 anni, che è stato nominato Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana. “Per la sua lunga attività di volontario che lo ha portato anche ad operare per le popolazioni colpite da calamità naturali quale è stata l’alluvione nella provincia di Prato” si legge nelle motivazioni espresse in una nota del Quirinale. “L’età non lo ha scoraggiato e ha prestato soccorso, insieme a tanti altri volontari, alle popolazioni della provincia di Prato colpite dall’alluvione” si legge ancora. Insieme a lui, per il suo impegno nell'alluvione della Romagna, è stato insignito anche Simone Baldini, conosciuto anche come “Iron Baldo”, 42 anni, nominato Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana:“Per l’immediata disponibilità offerta alle popolazioni alluvionate dell’Emilia Romagna”. Simone, atleta paralimpico costretto sulla sedia a rotelle ha dato una mano agli abitanti di Forlì a spalare il fango. La sua nomina, spiegano dal Quirinale, “rappresenta il contributo offerto da tanti volontari accorsi da tutta Italia per spalare le strade dal fango nelle città romagnole colpite dall’alluvione”. Premiato anche Marco Randon, 64 anni, con la nomina di Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana. Durante l'alluvione in Emilia-Romagna, Randon, mise in campo un panificio mobile per preparare e distribuire pane e prodotti da forno alla popolazione colpita. Il panettiere arrivò a distribuire più di 3 quintali di pane e un quintale di focaccia in quei giorni.

Senso civico
Accanto a queste persone che si sono impegnate nel momento successivo a una calamità naturale come l'alluvione ci sono poi altri nomi di chi si è distinto per il proprio senso civico. È il caso di Mattia Aguzzi, 37 anni, insignito della nomina di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: “Per aver salvato una bambina precipitata da un palazzo rischiando per la propria incolumità fisica”. Un eroe per caso che, ricorda la nota del Presidente della Repubblica: “mentre camminava per il centro di Torino e accortosi della situazione di grave pericolo di una bambina appesa alle grate di un balcone di un piano alto di un edificio, senza esitare, si è preparato per prendere la bambina al volo salvandole la vita”. Nel giorno dell'anniversario del tragico naufragio di Cutro, ha ricevuto l'onorificenza di Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica italiana anche Nicolina Parisi, 82 anni, che poco dopo il fatto “offrì la propria disponibilità ad accogliere nella tomba di famiglia le salme dei migranti deceduti dopo il naufragio di Cutro”. Premiata ““Per rappresentare lo spirito di solidarietà mostrato dalla popolazione calabrese nell’offrire un aiuto dopo il terribile naufragio di Cutro” si legge nella nota del Quirinale. E c'è anche spazio per chi ha dedicato la vita al volontariato nella realtà della prigione. Come Licia Baldi, 88 anni, che ha ricevuto l'onorificenza di Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: “Per il suo costante impegno in attività educative e di assistenza ai detenuti nella Casa di reclusione di Porto Azzurro”. L'insegnante di un liceo di Portoferraio, sull'Isola d'Elba, offre da quarantanni “la sua esperienza di insegnante a sostegno dei detenuti ristretti nel carcere del territorio e ha contribuito fattivamente alla realizzazione del plesso scolastico all’interno della stessa casa circondariale” spiega la nota del Presidente della Repubblica.

Persone con disabilità 
Accanto a queste persone sono poi stati nominati anche persone con disabilità che hanno agito per aiutare chi vive nella loro stessa condizione come Mattia Abbate, 35 anni, diventato Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: “Per il suo impegno volto ad offrire un aiuto concreto a chi vive situazioni di disabilità”. Il giovane di Bareggio (MI), affetto dalla distrofia di Duchenne (DMD) ha scritto alla redazione di un giornale per denunciare disservizi di uno stadio che impedivano l'accesso ai disabili. Da qui la proposta del giornale che lo ha invitato a curare una rubrica tutta sua sul mondo della disabilità. Una storia simile a quella di Leonardo Lotto, 25 anni, nominato Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana:“Per aver con un messaggio raccontato il suo necessario cambio di vita e l’importanza del valore della libertà e di chi ha lottato per garantirla”. Il giovane infatti, a seguito di un recente incidente che lo ha costretto sulla sedia a rotelle, si è laureato e ha conseguito un Master al termine del quale ha pronunciato un discorso motivazionale diventato virale in rete. E ancora è stata premiata la ricercatrice siciliana affetta da atrofia muscolare spinale, Paola Tricomi. Diventata Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana: “Per la sua determinazione nel voler abbattere gli impedimenti e gli ostacoli in modo che sia garantito il diritto allo studio delle persone disabili”. 

Ufficiali
Sono stati nominati Ufficiali dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana l'inventore del baskin, “disciplina sportiva le cui regole consentono di far giocare insieme persone con diverse abilità”, Antonio Bodini. I coniugi Lucia Bevilacqua e Salvatore Pilato “per il loro impegno volto ad offrire opportunità di lavoro e di inclusione sociale a persone diversamente abili” nella cooperativa La Melagrana. E ancora Vincenzo Bordo, che in Corea, a Seul, ha fondato la “Casa di Anna” che ospita, assiste e nutre i poveri e i senzatetto della periferia della città; Marco Caprai, amministratore delegato di un’azienda vitivinicola che ha dato la possibilità ad oltre duecento persone richiedenti asilo, di trovare un impiego presso la cantina della sua attività. Sempre nel campo dell'inclusione sociale opera Giuseppina Casarin, che “Con il suo coro Voci dal Mondo riesce a facilitare le relazioni tra persone anche di diversi Paesi divenendo così un esempio di inclusione sociale”. Stessa onorificenza è andata a Marina Clerici,“per l’aver dato impulso ad un’attività familiare volta all’ accoglienza e all’ospitalità di persone con malattie o con difficoltà di carattere psico – sociale”; Maria Eleonora Teresa Galia, “Per la tenacia e la costanza con la quale, nel ricordo della figlia, aiuta i bambini malati rallegrandoli con giocattoli e finanziando investimenti nelle strutture ospedaliere che li ospitano”. E ancora a Pietro Literio, “per favorire e promuovere gratuitamente la prevenzione e la cura della salute nel suo territorio coinvolgendo professionisti che dedicano come volontari, il loro tempo e la loro esperienza”; a Sarah Sclauzero, fondatrice del centro antiviolenza APS “Me.Dea” Onlus e a Gianni Stinziani, fondatore dell’associazione “Il mondo e noi” che realizza diversi progetti volti a rafforzare la solidarietà, l’inclusione e la riabilitazione delle persone con spettro autistico.

Cavalieri della Repubblica
Tra i nominati Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana figurano anche Marta Delle Piane e Gabriele Bona, che con l’associazione per le malattie reumatiche infantili (AMRI) sostengono la ricerca scientifica collaborando al lavoro svolto dalla Clinica Pediatrica e Reumatologia dell’ospedale pediatrico Giannina Gaslini di Genova. Lo chef Nicola Di Lena, “per aver avviato un’attività imprenditoriale etica volta ad includere persone con differenti disabilità”. Marta Grelli, “Per aver ideato una piattaforma informatica orientata a consigliare e semplificare i viaggi e gli spostamenti delle persone con diversi gradi di abilità”. Michele Mele, ricercatore che presso l’Università del Sannio si occupa nella sua attività di ricerca delle problematiche delle persone ipovedenti e individua nuovi strumenti per facilitarne la quotidianità. Inoltre per il suo impegno  nel voler sensibilizzare le persone al mondo del primo soccorso è stato premiato con la stessa onorificenza Stefano Ungaretti. Dopo la morte del padre e del fratello Ungaretti ha fondato l'omonima associazione per diffondere la cultura della rianimazione cardiopolmonare all'interno delle scuole coinvolgendo i docenti.

I commendatori
La nomina di Commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana è andata a Francesco Savastano che “ ha fondato un’associazione che ha lo scopo di ospitare gratuitamente bambini con patologie e le loro famiglie, facilitandoli nel raggiungere l’ospedale ove effettuare le cure lontano dalle loro case”. Per il suo impegno per sostenere la ricerca nel campo dell'oncologia pediatrica la nomina è arrivata anche a Giovanni Neri e ad Antonio Piccolo e Carlo Sagliocco che da anni gestiscono una Scuola Calcio nel quartiere Scampia di Napoli dove offrono ai ragazzi la possibilità di condividere il gioco e iniziative sociali e culturali.

Red/cb
(Fonte: Quirinale)