fonte: Arpav

A Verona Arpa a confronto: verso un sistema unico di misura delle portate fluviali

All'evento hanno partecipato tecnici provenienti da tutte le regioni italiane. Dal confronto è emersa la necessità di modalità di monitoraggio delle portate omogenee sul territorio nazionale

C'è ancora troppa disomogeneità nel monitoraggio idrometrico tra le varie realtà regionali, sia in termini di competenze, spesso in capo a enti diversi, sia in riferimento alle finalità e alle modalità del monitoraggio stesso.

Di questo si è parlato, il 20 e 21 maggio a Verona, durante il Rally di idrometria, due giorni di confronto improntati allo sviluppo di modalità di monitoraggio delle portate omogenee sul territorio nazionale. All’evento, organizzato da Arpa Veneto e dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale con Arpa Emilia Romagna, Provincia Autonoma di Bolzano e Consorzio di Bonifica Veronese, hanno partecipato tecnici provenienti da tutte le regioni italiane.

Il primo giorno è stato dedicato alla presentazione di una panoramica sull’attività di monitoraggio idrometrico, evidenziando le disomogeneità tra le realtà regionali. Dal confronto è emersa l’esigenza di consolidare l’interscambio di informazioni e di esperienze per agevolare, all’interno del Tavolo Nazionale di Idrologia Operativa e con il coordinamento di ISPRA, l’omogeneizzazione degli standard operativi dei servizi erogati.

Nella seconda giornata i partecipanti al rally hanno potuto assistere ad un vero e proprio laboratorio idrometrico in campo, con l’impiego di alcune tra le più evolute metodologie e strumenti per la misura delle portate fluviali: profilatori di velocità e correntometri acustici ad ultrasuoni, velocimetro magneto-induttivo, traccianti chimici, droni radiocomandati a supporto delle misure.

A Sega di Cavaion Veronese i tecnici di Arpa Veneto, Arpa Emilia Romagna, Provincia autonoma di Bolzano e Arpa Lombardia, hanno eseguito misure di portata in contesti idrologici diversi: dal fiume al canale irriguo artificiale, fino al torrente di piccole dimensioni in condizioni di magra. Un importante momento di confronto operativo e di approfondimento tecnico su problematiche comuni, conclusosi con alcune proposte, tra cui lo sviluppo congiunto di linee guida per l’esecuzione di misure di portata e la programmazione di un evento formativo dedicato al calcolo dell’incertezza per le misure di portata eseguite con profilatori acustici.

red/mn

(fonte: Arpa Veneto)