foto repertorio (fonte: youreporter)

A Verona un premio per i sei migliori progetti contro il dissesto idrogeologico

Fino al 31 gennaio è possibile partecipare al concorso che premierà tre progetti nella categorie "messa in sicurezza del territorio" e "recupero aree colpite da emergenza ambientale". Le premiazioni a fine febbraio alla trentesima edizione di SaMoTer

Non solo movimento terra. Alla fiera di Verona a febbraio si parlerà anche di dissesto del territorio, tema sempre più sentito dalle comunità locali e a livello politico. Grazie alla collaborazione tra Federazione degli Ordini degli Ingegneri del Veneto, Vigili del Fuoco e Confindustria è stato bandito un concorso, aperto fino al 31 gennaio, che premierà i sei migliori progetti di prevenzione del rischio idrogeologico e per il recupero delle aree colpite dalle calamità naturali. Il premio, istituito nell'ambito della trentesima edizione del SaMoTer, in programma dal 22 al 25 febbraio prossimi, metterà al centro la prevenzione contro alluvioni frane e terremoti.
Il concorso è patrocinato da Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Protezione Civile della Regione Veneto, Direzione Interregionale Vigili del Fuoco del Veneto e Trentino Alto Adige e Confindustria Veneto ed è rivolto agli ingegneri di tutta Italia che potranno presentare un progetto relativo a due temi: messa in sicurezza del territorio in chiave di prevenzione e recupero delle aree colpite da un'emergenza ambientale.
Il termine per consegnare la documentazione è il 31 gennaio 2017, mentre il regolamento e le modalità di partecipazione sono online sui siti di FOIV e SaMoTer. Le tre migliori proposte per ciascuna delle due categorie saranno illustrate e premiate nella giornata del 23 febbraio con premi da 1.500 euro al primo classificato; 1.000 al secondo e 500 al terzo.
"L'obiettivo del concorso - spiegano dal salone - è quello di valorizzare e promuovere le soluzioni più innovative per la salvaguardia di un territorio a forte rischio idrogeologico, come quello italiano. In questo ambito, oltre a professionalità e progettualità, si dimostrano sempre più fondamentali le tecnologie
impiegate".


red/fu