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Al via il Forum Europeo per la riduzione del rischio di disastri

Le riflessioni emerse dal forum saranno poi inserite nel rapporto del Segretario generale delle Nazioni Unite all'Assemblea generale

Le alluvioni che hanno colpito il Canada la settimana scorsa, gli incendi che quest'estate hanno distrutto i boschi in Australia, in Russia e nel Sud Italia e infine le tempeste sempre più forti che allagano le città come è successo a Catania. Di questo e molto altro si parlerà al Forum Europeo per la riduzione del rischio di disastri (EFDRR) in programma da domani, mercoledì 24 novembre al 26.

Confronto esperienze europee
L’evento, organizzato a cadenza triennale, si svolgerà quest’anno a Matosinhos, in Portogallo, in modalità virtuale e sarà un’occasione fondamentale per lo scambio e il confronto su buone pratiche, storie di successo, avanzamenti scientifici e nuove sfide nell’ambito della riduzione del rischio. Le riflessioni emerse dal forum saranno poi inserite nel rapporto del Segretario generale delle Nazioni Unite all'Assemblea generale, nelle delibere dell’High Level Political Forum in New York e nella Piattaforma globale sulla riduzione del rischio di catastrofi.

Temi affrontati
Tra gli appuntamenti ci sarà un incontro dedicato al rapporto tra scienza e gestione del rischio da disastri. Il punto di partenza della riflessione sarà la pandemia che, pur rivelando come molti dei nostri modelli di azione fossero insufficienti a rispondere alla minaccia che rappresenta, offre l’occasione di esaminare la relazione tra scienza, politica e società in generale, soprattutto in termini di consapevolezza della natura sistemica dei rischi e nella quale la scienza assume un ruolo attivo nel dibattito sociale. Un altro tavolo di lavoro parlerà del legame tra i concetti di analisi, consapevolezza e azione, pensando al cambiamento climatico come a un rischio sistemico per la società. E ancora il tema dell’uso dei dati storici sugli impatti dei disastri nella valutazione e nella mappatura dei rischi.

Plenaria 
Ci sarà poi una sessione plenaria nella quale discutere del futuro e degli obiettivi del Forum Europeo per la riduzione del rischio da disastri. I temi all'ordine del giorno sono: i progressi nelle politiche e negli investimenti per una migliore comprensione e preparazione ai rischi; l’attuazione di misure e azioni concrete che migliorino la resilienza e riducano i rischi a livello regionale, nazionale e locale; il miglioramento di un approccio alla riduzione del rischio e di una governance che integri tutti i livelli amministrativi, gli stakeholder, le comunità e i gruppi più vulnerabili, sia come attori sia come beneficiari delle decisioni prese per ridurre gli impatti socioeconomici delle catastrofi.

red/cb
(Fonte: Sito Cima Foundation)