(Fonte foto: Ingv)

Albania, continuano le scosse: oggi scuole chiuse

Scuole chiuse per precauzione, mentre da sabato si contano 400 case e 30 palazzi danneggiati, oltre a 100 persone ferite

È stato grave il bilancio dei danni dal forte sisma (di magnitudo 5.8, il più violento degli ultimi 30 anni) che ha colpito l'Albania sabato pomeriggio. Sono state oltre 400 le case e oltre 30 i palazzi danneggiati principalmente a Tirana e Durazzo, le due città più vicine all'epicentro del sisma. Altre due scosse di terremoto, una di magnitudo 4.9, registrata dopo la mezzanotte di sabato, e una di magnitudo 4, registrata ieri sera, sono state registrate intorno a Tirana.

Il ministro della difesa Olta Xhacka, durante la seduta straordinaria del governo convocata per fare il punto della situazione dopo la prima scossa di terremoto, ha spiegato che i danni alle case o a edifici e palazzi sono in gran parte crepe alle mura e ai soffitti. È salito, rispetto alle prime stime, anche il numero dei feriti. Sono state oltre 100 le persone che, secondo il ministro della Sanità Ogerta Manastirliu, hanno chiesto l'assistenza medica al pronto soccorso di Tirana e Durazzo, di cui fino a mezzanotte solo 12 si trovavano ancora in ospedale. Sia a Tirana che a Durazzo sono stati allestiti anche alcuni centri di accoglienza.

La forte scossa di terremoto di magniduto 4.9, che è stata registrata in Albania poco dopo la mezzanotte tra il 21 e il 22 settembre, ha avuto epicentro di nuovo nel mare Adriatico, a due chilometri a sud est di Durazzo. La scossa, chiaramente sentita anche a Tirana, ha sorpreso i membri del governo mentre erano in diretta tv per dare il bilancio dei danni del terremoto del pomeriggio. 

Dalla forte scossa di sabato pomeriggio, di magnitudo 5.8, sono state registrate oltre 300 scosse di assestamento. Oggi a Tirana a Durazzo e Elbasan, per precauzione, le scuole resteranno chiuse. In tutto sono oltre 900 le abitazioni e i palazzi danneggiati secondo gli ultimi bilanci del governo.

Notizie apparse sui siti di alcuni media online in Albania sul rischio di una nuova forte scossa intanto hanno scatenato il panico a Tirana. I cittadini hanno abbandonato le loro abitazioni riversandosi sulle strade e nelle piazze della capitale. Anche il traffico è in tilt. Il Governo ha parlato di notizie false facendo appello ai cittadini a "non diventare vittime di annunci tesi a provocare il panico" e definendo la diffusione delle notizie "un atto criminale", aggiungendo che "tutti quelli che hanno diffuso tale notizia dovranno assumerne le responsabilità e saranno denunciati". La notizia si è diffusa online poco dopo l'ultima forte scossa di terremoto avvenuta in serata.

L'Italia si è detta disposta ad aiutare l'Albania: lo ha fatto sapere il premier albanese Edi Rama nel corso di una straordinaria seduta del governo, convocata per fare il punto della situazione. Rama ha detto di essere stato chiamato dal premier Giuseppe Conte che "ha offerto il sostegno dell'Italia per fare fronte alle conseguenze del sisma".

red/gp

(Fonte: ANSA)