Allerta valanghe: rischio forte in Abruzzo, marcato sulle altre vette italiane

Le vette italiane continuano ad essere interessate dal rischio valanghe. In Abruzzo è stata emessa una allerta di grado 4 su 5, mentre sulle restanti montagne il rischio è 3

È critico il rischio valanghe in Abruzzo: la Protezione civile regionale ed il Corpo Forestale dello Stato hanno infatti diffuso una allerta valanghe di grado 4-forte (su una scala di 5) su tutto l'Appenninno Abruzzese. La situazione perdurerà almeno fino al week end. Il grado di allerta 4 prevede un distacco probabile già con debole sovraccarico su molti pendii ripidi. In alcune situazioni sono da aspettarsi molte valanghe spontanee di media grandezza, e talvolta anche grandi valanghe.

L'Abruzzo rende noto che le escursioni al di fuori delle aree controllate dai gestori dei bacini sciistici regionali possono risultare pericolose senza un'attenta valutazione delle caratteristiche dei percorsi o senza l'ausilio di personale qualificato (guide alpine). In caso di valanga l'intervento tempestivo è il fattore determinante per il successo di un salvataggio. Per questo motivo è importante informarsi sulle tecniche di autosoccorso e partecipare alle attività di formazione ed informazione organizzate periodicamente sul territorio regionale (info a prevenzionedeirischi.protezionecivile@regione.abruzzo.it). Inoltre va sempre consultato prima della partenza, il bollettino valanghe.
Anche la Regione Valle d'Aosta e il Veneto hanno emesso un comunicato nel quale informano dell'attuale rischio valanghivo di grado 3-marcato in seguito al manto nevoso con debole consolidamento sui pendii ripidi. Ma in generale tutto l'arco Alpino e la dorsale appenninica sono interessati da un grado di rischio 3, che attende possibili distacchi con un debole sovraccarico soprattutto sui pendii ripidi indicati. In alcune situazioni sono possibili alcuni valanghe spontanee di media grandezza e in singoli casi anche grandi valanghe.


Redazione/sm