Fonte foto: Regione Emilia-Romagna

Alluvione Emilia-Romagna ottobre 2024, stanziati i primi 15 milioni del piano per la ricostruzione

I 118 interventi finanziati sono stati in gran parte già realizzati. Le risorse già stanziate arrivano a quota 23 milioni, ne mancano 135

Sono 118 gli interventi compresi nel primo stralcio del piano per la ricostruzione da 15 milioni di euro approvato dalla Giunta della Regione Emilia-Romagna e finanziato con fondi messi a disposizione dal Governo a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza dopo l'alluvione dell'ottobre scorso.

Interventi in buona parte già realizzati
Si tratta di interventi in buona parte già realizzati nei mesi scorsi, che sono serviti per far fronte a danni e disservizi causati dall’ondata di maltempo che, dal 17 ottobre dello scorso anno, ha colpito l’Emilia-Romagna con piogge eccezionali (nelle situazioni più critiche si sono registrate cumulate fino a 180 millimetri), esondazioni e allagamenti diffusi, oltre a pesanti smottamenti sui versanti e sui crinali. Questi ultimi hanno provocato interruzioni di strade, compromesso la rete dei servizi e le difese idrauliche oltre a gravi danni a edifici pubblici e abitazioni private.
Gli interventi hanno riguardato pulizie delle strade e rimozione dei detriti, soccorso e accoglienza delle persone costrette a evacuare le proprie abitazioni. E ancora le prime opere di messa in sicurezza e di ripristino degli ingenti danni sul territorio nelle province di Bologna, Forlì-Cesena, Ferrara, Modena, Parma, Ravenna e Reggio Emilia.

I numeri
Nel dettaglio, gli interventi sono 52 nel bolognese, con un investimento di oltre 8 milioni di euro; due nel ferrarese, per 265mila euro; 13 nella provincia di Forlì-Cesena, per un investimento di 112mila euro circa; 10 nel modenese, con risorse pari a 245mila euro; 24 nel parmense per oltre 485mila euro, tre nel ravennate con un investimento di 8.600 euro e 14 nel reggiano, con un milione 543mila euro.
Oltre agli interventi, nel piano sono previsti anche 2,5 milioni di euro per il Cas, il Contributo di autonoma sistemazione, un milione e 425mila per spese connesse al sistema dei soccorsi e circa 250mila euro per l’impiego dei volontari di Protezione civile che hanno operato sul territorio.

Oltre 23 milioni di risorse stanziate in totale, ne mancano 135
Dopo questo primo finanziamento, il fabbisogno al momento non coperto supera di poco i 135 milioni di euro.
“Le opere del piano- spiega la sottosegretaria alla Presidenza con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini- si integrano con quelle già finanziate a fine anno dall’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, che ha messo a disposizione 6 milioni di euro per i primi interventi urgenti sui tratti fluviali di competenza e circa 2,4 milioni di euro per i Comuni per le spese di soccorso e assistenza alla popolazione. Complessivamente si è arrivati a oltre 23 milioni di euro di risorse per affrontare l’emergenza di ottobre scorso”.

Il piano completo è disponibile online.

Red/la
Fonti: Agenzia Dire, Regione Emilia-Romagna