Fonte Regione Emilia-Romagna

Alluvione ER, Figliuolo rassicura: "Presto ordinanze per rimborsi al 100%"

“Il governo sblocchi un miliardo di euro" la richiesta di Stefano Bonaccini. I sindaci chiedono di sapere presto tempi e modi dei risarcimenti ma Figliuolo dice di non avere una data precisa

“Stiamo affinando insieme alla Regione tre ordinanze, una per i soggetti attuatori, una per le famiglie e una per le imprese. Vogliamo perimetrare bene i danni da ristorare, per arrivare ai rimborsi fino al 100% come ha detto la presidente Meloni". A dichiararlo il commissario alla ricostruzione post alluvione in Emilia-Romagna, Francesco Figliuolo, dopo l'incontro in Regione con le parti sociali, ovvero il subcommissario Stefano Bonaccini e il Patto per il Lavoro e per il Clima che riunisce l’intero sistema regionale: enti locali, sindacati, categorie economiche, professioni, università, Ufficio scolastico regionale, Terzo settore, Camere di commercio e banche.

Le ordinanze in arrivo 
Figliuolo si riferisce all'ordinanza che indica la Regione Emilia-Romagna come soggetto attuatore per l’individuazione della piattaforma telematica su cui far girare le pratiche della ricostruzione. “Dopo l’ordinanza sulle opere realizzate in somma urgenza, è poi in fase di perfezionamento quella per le opere urgenti ancora da realizzare per i ripristini” spiega in una nota la Regione. E infine, sono in preparazione altre due ordinanze per le procedure di rimborso per famiglie e imprese, agricole e no. “Provvedimenti che conterranno modalità, tipologie e tempi per ristorare i danni subiti. Inoltre, anche a tutela del sistema economico regionale e dei lavoratori, per la massima trasparenza e correttezza nell’utilizzo dei fondi che verranno utilizzati, c’è la volontà comune di alzare l’asticella a difesa della legalità con la definizione di specifici Protocolli, sempre sul modello utilizzato nella ricostruzione post terremoto che portò all’istituzione Girer (Gruppo interforze ricostruzione Emilia-Romagna) e alla collaborazione con Prefetture, Magistratura, Guardia di Finanza e Forze dell’Ordine su appalti e affidamenti” spiegano ancora da via Aldo Moro.

“Opere urgenti siano concluse entro autunno”
“Con un forte lavoro di squadra si vince e qui stiamo collaborando in maniera ottimale con la Regione Emilia-Romagna – ha aggiunto il Commissario Figliuolo-. Il confronto con il tessuto socioeconomico e istituzionale del territorio è strategico e vogliamo assicurare i tempi più celeri. L’obiettivo è comune: rimborsare i danni al cento per cento”. Secondo Bonaccini, “è molto positivo lo stanziamento delle risorse per la ricostruzione pubblica, sia per le somme urgenze realizzate che per le opere urgenti che saranno validate già la prossima settimana. Le comunità ci chiedono che tutte le opere di ripristino siano realizzate adesso, per mettere il territorio al riparo in vista dell’autunno e dell’inverno: non possiamo permetterci che anche solo un nuovo fenomeno ordinario di maltempo in autunno produca danni straordinari; tutti i danni alle infrastrutture idrauliche devono essere riparati e i detriti rimossi”. “Al tempo stesso- prosegue il presidente della Regione- famiglie e imprese ci chiedono chiarezza e certezza di tutti i rimborsi: sono queste le voci che raccogliamo girando ogni giorno nelle province colpite e parlando con chi ha perso molto o in alcuni casi tutto”. 

Sblocco risorse e credito di imposta
Ribadite poi le richieste al Governo, affinché anche per la ricostruzione privata ci siano tutte le risposte necessarie: “Al momento per cittadini e imprese ci sono 270 milioni, circa un decimo delle risorse necessarie. La prima cosa da fare è allora sbloccare le risorse stanziate: se rimangono nei ministeri e non vengono messe immediatamente a disposizione del Commissario – ad esempio quelle degli ammortizzatori sociali e quelle del fondo per le imprese a forte vocazione dell’export – rischiano di andare perdute. Parliamo di oltre un miliardo di euro che sarebbe già a disposizione. Chiediamo anche di introdurre il credito d’imposta (non il meccanismo superbonus edilizio 110% ma l’anticipo da parte delle banche dei fondi necessari ai privati poi restituiti alle banche stesse dallo Stato), un provvedimento che già usammo nel 2012 e che funzionò benissimo perché dà certezze a famiglie e imprese”.

Red/cb
(Fonte: Regione Emilia-Romagna)