Fonte sito Regione E-R

Alluvione Er, pronta l'ordinanza per i primi risarcimenti

Aiuti immediati alle famiglie colpite che potranno ricevere un primo acconto di 3 mila euro e un eventuale saldo di altri 2 mila euro

È arrivata ieri, l'ordinanza che stanzia i primi aiuti per i privati colpiti dall'alluvione firmata dal capo del Dipartimento nazionale di Protezione civile, Fabrizio Curcio, frutto dell’intesa firmata da Stefano Bonaccini, presidente della Regione e commissario per l’emergenza.

Somme
La popolazione colpita potrà ottenere un primo contributo, un acconto di 3.000 euro, per poi arrivare ad un totale di 5.000 euro come saldo successivo. A questo, si aggiunge un ulteriore contributo forfetario di 750 euro a titolo di concorso alle spese connesse alla predisposizione della perizia asseverata, per definire nel dettaglio le entità dei danni: "sono stati attivati già tutti gli ordini professionali per garantire le perizie nel più breve tempo possibile" assicura la Regione. I primi versamenti verranno effettuati a partire da luglio.

Utilizzo
I fondi potranno essere impiegati per la pulizia e rimozione di acqua, fango e detriti, per interventi su elementi strutturali e impiantistici. E anche per l'acquisto di arredamento, di elettrodomestici e, per la prima volta in una situazione di calamità, per quello di abbigliamento, di stoviglie e utensili, ed eventuale materiale didattico per i figli. “Abbiamo deciso di alleggerire e semplificare il più possibile la modalità di richiesta di risarcimento per dare delle risposte immediate- sottolineano il presidente Stefano Bonaccini e la vicepresidente Irene Priolo-. I cittadini potranno così sostenere spese per l’acquisto di beni di prima necessità come, ad esempio, elettrodomestici e stoviglie, ma anche per l’immediato ripristino delle abitazioni come la pulizia, la tinteggiatura o la riparazione degli impianti elettrici. Per la prima volta, inoltre, ci si fa carico anche dell’acquisto dell’abbigliamento, e del materiale didattico per bambini e ragazzi. Proviamo a guardare a tutto tondo - concludono presidente e vicepresidente - le esigenze dei cittadini, e ad accorciare le tempistiche, vista l’eccezionalità dell’evento”.

Modalità di richiesta
La domanda dovrà essere presentata ai Comuni che pubblicheranno in questi giorni online sui propri siti i primi moduli per le richieste dell'acconto da 3.000 euro, a cui si potranno aggiungee ulteriori 2.000 euro dopo la rendicontazione delle spese effettuate. Il Comune, alla ricezione della domanda dei cittadini, verificherà i dati dichiarati e trasmetterà al presidente della Regione, commissario per l’emergenza, e al Dipartimento nazionale della Protezione civile i dati minimi (nome, cognome, telefono, mail e codice IBAN) per procedere ai pagamenti, che non graveranno dunque per gli aspetti amministrativo-contabili sugli enti locali.

I tempi
Il commissario per l’emergenza, Stefano Bonaccini, acquisirà dai Comuni l’esito delle istruttorie alle domande di acconto il 30 giugno 2023 e, in seguito, al quindicesimo e al trentesimo giorno di ciascun mese fino a 15 giorni dopo il termine ultimo per la presentazione della domanda di acconto, che è fissato al 30 agosto 2023. L’esito delle istruttorie delle domande di saldo da 2.000 euro, verrà comunicato il 15 luglio 2023 e, in seguito, al quindicesimo e al trentesimo giorno di ciascun mese fino a 15 giorni dopo il termine ultimo per la presentazione delle domande di saldo, che è fissato al 31 ottobre 2023.

red/cb
(Fonte: Regione Emilia-Romagna)