La presentazione dei nuovi interventi (fonte foto: Regione Marche)

Alluvione Marche 2022, in partenza 19 nuovi interventi lungo il Misa e il Nevola

Previsti nel territorio dei Comuni colpiti dall'alluvione del settembre 2022 per un valore di 83,8 milioni, gli interventi hanno come intento la mitigazione del rischio idrogeologico e infrastrutturale lungo il due fiumi. Inizio cantieri tra aprile e maggio

Salvaguardare la pubblica e privata incolumità, ripristinare le infrastrutture essenziali, le condizioni di sicurezza e funzionalità del territorio: sono questi gli obiettivi dei 19 nuovi interventi, per un valore di 83,8 milioni di euro, inseriti nel Piano regionale delle opere per la messa in sicurezza e la mitigazione del rischio idrogeologico e infrastrutturale lungo le aste fluviali del Misa e del Nevola, nei Comuni marchigiani colpiti dall'alluvione del settembre 2022.

Mitigare i rischi connessi a eventi meteorologici eccezionali
“In due anni, se consideriamo che i fondi sono stati erogati nel marzo del 2023, è stato compiuto un lavoro straordinario in termini di interventi sui territori, ristori a famiglie e imprese, pulizia dei fiumi e messa a terra di opere attese da tanti anni su quei territori già fragili”, ha dichiarato il presidente della Regione Marche e Commissario all'emergenza alluvione, Francesco Acquaroli ieri, durante la presentazione degli interventi. “L'avvio di ulteriori cantieri per oltre 83 milioni di euro segna una ulteriore svolta significativa. Puntiamo a massimizzare la mitigazione del rischio di eventi meteorologici eccezionali, ma sappiamo che servono anche interventi di manutenzione ordinaria. Per questo, la giunta regionale destina sette milioni di euro annui a queste opere, una cifra mai vista prima, con ulteriori fondi dal Ministero dell'Ambiente e dalla programmazione europea”.

Il dettaglio degli interventi
Gli interventi includono opere di consolidamento e regimentazione delle acque, manutenzione straordinaria di strade e infrastrutture danneggiate e ricostruzione di tratti stradali e strutture critiche compromesse dagli eventi. A questi si aggiungono tre interventi extra Accordo per un valore di 5,8 milioni. La progettazione delle opere è stata esternalizzata a professionisti, incaricati di sviluppare le prefattibilità come primo step, rappresentando la base per la pianificazione di fattibilità e successiva progettazione esecutiva. I cantieri partiranno fra aprile e maggio.

L'”Accordo Quadro” per velocizzare i tempi
Lo strumento dell’ “Accordo Quadro” per l’individuazione delle imprese e l’aggiudicazione dei lavori, si legge in una nota della Regione, permette di “ottenere un notevole risparmio di tempo nelle procedure di affidamento dei lavori, consentendo di arrivare alla fine della progettazione esecutiva avendo già l'elenco delle imprese affidatarie, così da poter procedere con l’inizio dei lavori in tempi brevi”.

Red/la
Fonte: Regione Marche