L'esondazione del Sele

Alluvioni nel salernitano,
oggi protesta a Roma

I cittadini della provincia di Salerno colpiti dall'ondata di maltempo a inizio novembre saranno oggi a Roma per manifestare contro il mancato stanziamento dei fondi per il risarcimento dei danni

Vogliono risposte i cittadini del salernitano che oggi saranno a Roma, davanti al Ministero dell'Economia, per manifestare contro il mancato stanziamento dei fondi per il risarcimento dei danni causati dall'alluvione dello scorso novembre e contro la disparità di trattamento degli alluvionati salernitani e veneti.

A inizio novembre la provincia di Salerno è stata duramente colpita da un'ondata di maltempo
che ha causato alluvioni, esondazioni e diverse situazioni di emergenza, tra cui quella seguita alla rottura di un condotto idrico che ha lasciato 500 mila persone senz'acqua per diverse settimane. In seguito alle alluvioni, il salernitano ha ottenuto dal Governo 5 milioni di euro per la riparazione delle condutture dell'acquedotto del Basso Sele ma nessun altro risarcimento danni, mentre alle popolazioni venete - colpite pochi giorni prima da un'altra forte ondata di maltempo - il Governo ha assegnato 300 milioni di euro.


La manifestazione, voluta dall'assessore provinciale alla protezione civile Antonio Fasolino, ha ottenuto l'adesione di cittadini, associazioni di categoria, sindaci, contadini e sindacati, che arriveranno da Nocera Inferiore, Scafati, Sarno, Sala Consilina, Capaccio e dagli altri comuni dell'Agro nocerino e della Piana del Sele. Tutti uniti in un'unica pacifica lotta per dimostrare che non esistono alluvionati di serie A e di serie B.


Elisabetta Bosi