(Fonte foto: Legambiente)

Ambiente, Treno Verde in partenza da Roma

Legambiente e Ferrovie dello Stato Italiane puntano a ridurre l'inquinamento, puntando forte sull'elettrico. Stilato un decalogo per cambiare volto alle aree urbane e dare avvio alla rivoluzione

Una tecnologia che permette di migliorare l’aria che respiriamo, un progetto che punta a far divenire le stazioni degli hub intermodali green, ma anche un’azienda pubblica che rinnova il suo parco vetture rendendole più ecologiche e confortevoli e un bando regionale ancora in corso che permetterà di realizzare sul territorio tante nuove piste ciclabili.

Sono solo alcune delle buone pratiche di mobilità sostenibile raccontate questa mattina a bordo del Treno Verde, il convoglio ambientalista di Legambiente e Ferrovie dello Stato Italiane, realizzato con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, che è arrivato a Roma nel weekend – rimanendo in sosta al binario 1 della stazione Termini fino a oggi.

Un viaggio lungo i binari della Penisola per raccontare la mobilità sostenibile, ridurre l’inquinamento (secondo il principio europeo “chi inquina paga”), puntare sull’intermodalità e sull’elettrico, a partire dai trasporti pubblici e dalla sharing mobility, con l’obiettivo di dar voce ai tanti protagonisti (aziende, start up, istituzioni, associazioni e territori), esempi di buone pratiche nella mobilità sostenibile che percorrono già questa strada.

Inoltre, sul Treno Verde, autorità, cittadini, aziende e start up stanno firmando il Manifesto per una mobilità a zero emissioni, dieci impegni per cambiare volto alle aree urbane e dare avvio a questa rivoluzione, a partire dall’adozione in ogni città di ambiziosi Piani Urbani di Mobilità Sostenibile: spostarsi con il mezzo di trasporto più utile e senza inquinare; promuovere viaggi a piedi; riconquistare zone da togliere alle auto, per ridisegnare lo spazio come bene comune, puntando innanzitutto sulla sicurezza; muoversi con più mezzi e con la sharing mobility per una mobilità socialmente sostenibile e con zero inquinamento.

È stato inoltre presentato da Legambiente Lazio in questa tappa romana del treno Verde anche il dossier “Mobilità sostenibile a Roma” basato su dieci proposte: Regia unica per ripartire con la cura del ferro; chiusura dell’anello ferroviario raddoppi dei binari di tutte le ferrovie regionali; prolungamenti metro A, B e linea C; acquistare nuovi treni, tram e autobus; autobus veloci, protetti, integrati; un piano per la riqualificazione delle stazioni; centro sottarco pedonale e accessibile; una strada pedonale per ogni quartiere; una rete di percorsi ciclabili nella città e il Grab; sicurezza stradale al centro.

“La mobilità è uno degli strumenti più importanti per la lotta ai cambiamenti climatici e rappresenta oggi la vera sfida d’innovazione perché dà la possibilità, oltre a far muover le persone, di ridisegnare gli spazi in base all’esigenza che le nuove possibilità offrono - ha dichiarato la portavoce del Treno Verde, Katiuscia Eroe - Per fare questo, però, servono scelte coraggiose e di sistema che fino a oggi sono mancate. Le politiche locali sicuramente possono dare un importante contributo nel cambiare le abitudini dei cittadini, ma senza ambiziose politiche nazionali non vinceremo questa sfida”.

red/gp

(Fonte: Legambiente)