Ancora dramma nel Mediterraneo: morti 10 migranti, oltre 5mila arrivi in 4 giorni

Continuano gli sbarchi dalla Libia verso l'Italia e continuano a susseguirsi gli eventi tragici: ancora un barcone capovolto nel Mediterraneo. 9 cadaveri sono stati recuperati, 144 persone tratte in salvo e si cercano eventuali dispersi. Trovata una vittima su un altro barcone. In 4 giorni soccorse oltre 5mila persone

È drammatica la situazione degli sbarchi: continuano a salpare dalla Libia navi cariche di migranti e, molto spesso, questi viaggi della speranza hanno epiloghi tragici. Ieri mattina la Guardia Costiera è intervenuta per l'ennesimo naufragio avvenuto nelle acque del Mediterraneo: nove vittime sono state recuperate a circa 80 miglia dalla costa libica, dove un barcone si è capovolto. 144 persone sono state tratte in salvo e si cercano eventuali dispersi.
In soli 4 giorni, da venerdì a lunedì, sono state 5.629 le persone soccorse mentre si trovavano a bordo di imbarcazioni fatiscenti nella rotta Libia-Italia. Solo ieri sono stati 1.358 i migranti soccorsi in mare aperto, tra cui una vittima. Secondo l'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) dall'inizio dell'anno la quota di migranti giunti in Italia ha già superato quota 15mila.
Secondo le stime dell'Unhcr sono oltre 500 le vittime dall'inizio dell'anno nel Mediterraneo, trenta volte in più rispetto allo stesso periodo del 2014. Il sistema di accoglienza è al collasso ed il Viminale ha allertato tutti i prefetti: c'è bisogno di nuove strutture.
Sono già oltre 80mila le persone ospitate, di cui circa 14mila minori non accompagnati. E gli scenari sono preoccupanti se si pensa all'arrivo della bella stagione e ai numeri forniti da Frontex che oscillano tra 500mila e un milione di profughi pronti a partire dal nord Africa.

Invece in questi primi 3 mesi del 2015 gli arrivi hanno raggiunto circa le 16mila persone.


Redazione/sm