Associazione PA social: comunicazione di emergenza e social media, a Roma un tavolo di lavoro

Il 14 settembre a Roma un tavolo di lavoro dedicato a "Gestione emergenze ed eventi. Piani di comunicazione in emergenza" per trovare nuovi spunti e migliorare la comunicazione di protezione civile sui social network.

Per aumentare la quantità di cittadini raggiunti dalla comunicazione del rischio e dell'emergenza dobbiamo andare là dove sono. Oggi le persone sono costantemente online, connesse con il mondo attraverso internet. La maggior parte è connessa con il proprio smartphone e interagisce con il mondo vicino e lontano attraverso i social media. La loro caratteristica è di essere reti sociali che consentono di produrre, ricevere e condividere contenuti in modo molto rapido. Questa libertà, questo alto livello di interattività e la capacità di rendere virale l'informazione rappresentano l'enorme potenziale comunicativo di questo mezzo. Già nel 2015 la "III Conferenza mondiale dell'ONU sulla riduzione del rischio di catastrofi" (Sendai) ha inserito i social media tra gli strumenti da impiegare per gestire gli eventi causati da disastri naturali.
Migliorare la comunicazione istituzionale attraverso i social network è obiettivo dell'associazione PA social, un progetto che intende proporre un nuovo modello organizzativo per la comunicazione di enti pubblici - anche per quanto attiene alla comunicazione di protezione civile - con una logica da redazione unica e con la consapevolezza che i nuovi strumenti (web, social, chat) toccano ormai la totalità degli uffici che hanno a che fare con comunicazione, informazione, rapporti con il pubblico e con la stampa, citizen satisfaction, partecipazione, trasparenza, campagne di comunicazione, organizzazione di eventi.


Il 14 settembre è in programma a Roma una mattinata di presentazione dell'associazione PA Social, ma soprattutto di lavoro e confronto nei tavoli di lavoro tematici per approfondire, trovare nuove idee e proposte, mettere in rete le esperienze. Insieme ad altri colleghi coordinerò e animerò il tavolo dedicato a "Gestione emergenze ed eventi. Piani di comunicazione in emergenza" con l'obiettivo di trovare nuovi spunti e migliorare la comunicazione delle istituzioni nelle emergenze che si stanno verificando con frequenza sempre maggiore anche in Italia.
Ma in Italia in quanti usano i social media? Nel nostro Paese su una popolazione di circa 60 milioni di abitanti, più di 39 milioni usano internet e di essi 31 milioni sono sui social media, ovvero il 52% della popolazione. Di questi 31 milioni, 28 milioni usano dispositivi mobili per accedere ai social media (47% dell'intera popolazione). Il traffico web da smartphone in Italia è aumentato significativamente, con ritmi del 44% in più in un anno. L'Italia è la terza nel mondo per l'utilizzo di smartphone, l 85% della popolazione usa uno smartphone (Fonte Report Digital 2017 - We Are Social). Per questo motivo la combinazione "smartphone+internet+social media" rappresenta un potente strumento di comunicazione del rischio e dell'emergenza che è già nelle "tasche" dei cittadini italiani. E anche dei turisti stranieri.


Ecco perché la Pubblica amministrazione, e ancor di più quella che ha a che fare con la protezione civile, come nel caso delle allerte meteo e terremoti, deve essere ben attrezzata con delle proposte per sfruttare le potenzialità dei social media. Deve farlo utilizzando le regole e i linguaggi di questi strumenti, stabilendo un patto chiaro con i cittadini che esplicita per esempio chi gestisce il profilo, quali contenuti informativi veicola, quando esso è presidiato e con che tipo di interattività con i follower, le regole di moderazione.

È bene ricordare che i social media sono uno degli strumenti e non l'unico strumento da utilizzare per la comunicazione del rischio e dell'emergenza di protezione civile (per la quale vanno usati tutti i mezzi possibili), ma di cui oggi per essere sempre più capillari, efficaci e rapidi e vicino ai cittadini non possiamo fare a meno.

Un'esperienza in fase di sperimentazione è il profilo Twitter AllertaMeteoRER collegato alla piattaforma Allerta meteo Emilia-Romagna per la comunicazione delle allerte meteo della Regione Emilia-Romagna. L'account contribuisce alla diffusione delle allerte, alla conoscenza sui rischi idrometeorologici e sui comportamenti adeguati da tenere prima, durante e dopo un evento critico e fornisce aggiornamenti in tempo reale sugli eventi in corso monitorati dalla sala operativa meteo del Centro funzionale regionale per rispondere alle esigenze di tempestività e attendibilità delle informazioni a disposizione dei cittadini.
Di esperienze come questa, di altri stimoli e nuove idee si parlerà anche nel tavolo di lavoro dell'associazione PA social dedicato alla gestione dell'emergenza.


Luca Calzolari


Link al programma presentazione PA social: http://www.pasocial.info/2017/08/28/presentazione-associazione-pa-social-roma-14-settembre/