Bambini ed emergenze: al via oggi "CP4ALL" 4 giorni di formazione per volontari europei

Inizia oggi e durerà fino a lunedì 25 aprile il percorso formativo che coinvolgerà circa 25 volontari da diversi paesi europei: gli allievi dovranno dimostrarsi in grado di prendersi cura delle persone più deboli, in particolare i bambini,  in situazioni reali di emergenza

Preparare operatori di Protezione civile, capaci di gestire l'emergenza con le fasce più deboli, in particolare i bambini. E' questo l'obiettivo del progetto europeo CP4ALL, che vede protagonista la città di Venezia da oggi a lunedì 25 aprile.
L'iniziativa vede la partecipazione della Regione del Veneto, del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, della Croce Rossa Italiana, di Agesci, di Psicologi per i Popoli, di Save The Children e il patrocinio del Comune di Venezia.
"In questi quattro giorni di formazione full-time - spiega la Regione Veneto -  i 25 allievi, selezionati dalle commissioni nazionali dei Paesi europei partecipanti al progetto, dovranno dimostrare attitudine a prendersi cura delle persone, possedere un'esperienza operativa di almeno 2/3 anni con interventi in situazioni reali di emergenza, avere ottime capacità comunicative e conoscenza della lingua inglese, essere capaci di intrattenere i bambini attraverso giochi e momenti ludici.
La prima sperimentazione didattica del progetto si tiene a Burano, nel Centro Scout di Mazzorbetto e nell'isola della Certosa:  gli allievi provenienti da più Paesi europei lavoreranno insieme a insieme a un nutrito gruppo di formatori esperti selezionati dal Centro Regionale di Studio e Formazione per la Previsione e la Prevenzione in materia di Protezione civile.
In contemporanea all'attività formativa, all'isola di Mazzorbetto è in programma un "Campo avventura di Protezione civile" che coinvolge più di trenta ragazzi provenienti da tutta la Regione del Veneto, e funge anche da laboratorio esperienziale per i volontari che interverranno.

L'assessore regionale alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin, che è il presidente del Centro, esprime soddisfazione per l'organizzazione di questa importante iniziativa europea. "Sono certo - aggiunge - che il Centro Regionale svolgerà al meglio l'attività prevista per la preparazione dei volontari, provenienti pure dagli altri stati europei, per intervenire anche oltre i confini nazionali, ponendo particolare attenzione al soccorso delle fasce più deboli".
Informazioni sul progetto possono essere reperite sul sito www.cp4allproject.eu

red/pc
(fonte: Regione Veneto)