Bollino rosso per le Alpi:
allerta valanghe di grado 4

Sconsigliate, ed in alcuni casi vietate, le escursioni sulle vette alpine: la neve caduta fresca nei giorni scorsi e il meteo instabile hanno portato il rischio valanghe al grado 4-forte, su 5 gradi totali

Il meteo di questi giorni ha reso estremamente pericolosi i pendii alpini, il rischio valanghe infatti va da moderato a forte. Neve fresca unita a temperature "ballerine" non rendono le escursioni fuoripista sicure. In questi ultimi giorni infatti sono stati diversi gli episodi di incidenti in montagna legati al distacco di valanghe, tanto che la Lombardia pare aver vietato ogni tipo di escursione non in pista, almeno finchè permane il grado 4 di allerta valanghe.

Il servizio Meteomont ha pubblicato un bollettino di allerta valanghe che vede da ieri un grado 4-forte (su 5 gradi totali) sull'intero arco alpino ad eccezione delle Alpi Marittime, Alpi Graie, Alpi Pennine, Prealpi Pavesi, Prealpi Lombarde, Alpi Retiche, Alpi Aurine e Pustoresi e Alpi Breonie, dove si rileva un grado 3-marcato.

I gradi di allerta pubblicati non vanno sottovalutati e a fronte di un rischio simile è meglio saper rinunciare ad un'eventuale escursione in montagna: la neve potrebbe non reggere anche solo al passaggio di una singola persona, per non parlare della probabilità di distacchi naturali.
Inoltre poi le previsioni meteo di oggi attendono nuovamente la caduta di neve fresca sull'arco alpino con apporti al suolo da deboli a localmente moderati, ulteriore ragione per non correre il rischio di smuovere la neve instabile.


Redazione/sm