Bonifica della Maddalena: Bertolaso presenta la sua relazione al Senato

"Non posso che manifestare la massima serenità, consapevole della perfetta correttezza e linearità dei percorsi amministrativi intrapresi"

Si è tenuta ieri, giovedì 22 luglio, un'audizione del Capo del Dipartimento della Protezione Civile al Senato - Commissione Territorio, Ambiente e Beni Ambientali - durante la quale sono state illustrate le attività di caratterizzazione, dragaggio e rimozione di sedimenti realizzate nell'ex arsenale della Maddalena. Bertolaso si è detto contento "per la possibilità di essere udito in questa autorevole sede circa le problematiche sorte recentemente e diffuse dagli organi di stampa su presunti fenomeni di inquinamento e di 'mancata bonifica' dei luoghi oggetti degli interventi in questione". In occasione dell'audizione al Senato, il Capo del Dipartimento ha presentato la sua relazione, la documentazione, comprendente anche i pareri tecnici di ARPA Sardegna e ISPRA, e i video girati nel bacino dell'Arsenale nel 2008 e nel 2010.

Come si legge nella relazione, "la decisione di organizzare il vertice G8 a La Maddalena fu assunta sia per consentire ai 'grandi della terra' di conoscere uno degli arcipelaghi più belli e meno noti del mondo, che per assicurare un impulso allo sviluppo socio-economico de La Maddalena. Ed è nell'ambito di questo ambizioso progetto di recupero, riqualificazione e sviluppo socio-economico che sono stati realizzati un centro congressi, un nuovo porto, nuovi alberghi e strutture di servizio funzionali al programma predisposto per il summit, ma destinati poi a costituire un polo di accoglienza e di crescita economica". Come ha spiegato il Capo della Protezione Civile, "prima dell'inizio dei lavori nessuno era a conoscenza delle effettive condizioni dell'area dell'ex Arsenale. Dopo la scelta politica di ospitare il G8 nell'isola della Maddalena, i tempi estremamente stringenti non hanno consentito la realizzazione di uno studio di fattibilità per individuare in maniera puntuale le criticità legate alle operazioni di bonifica. È anche per questo che è stato necessario valutare di volta in volta diverse situazioni adeguando gli interventi alla verifica sul campo".
 
Il Capo del Dipartimento ha fornito alla Commissione del Senato "elementi oggettivi di chiarezza; chiarezza che, anche per questa vicenda, come per altre questioni ancora aperte, è termine senz'altro sconosciuto ed alcuni esponenti della stampa e della politica nazionale". Nella relazione definitiva sono infatti spiegati in modo dettagliato gli interventi di dragaggio e ripristino ambientale dei fondali marini e di bonifica a terra svolti nell'area di interesse, realizzati "attraverso il supporto degli enti territoriali locali e con la supervisione dei tecnici del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare". Bertolaso ha anche spiegato che lo smaltimento dei residui in discariche autorizzate e il trasporto dei materiali recuperati dai lavori di bonifica a terra e di pulizia dei fondali "è stato affidato a ditte in possesso di tutte le certificazioni previste dalla legge che si sono assunte la responsabilità del corretto svolgimento delle operazioni". E facendo riferimento ai recenti articoli giornalistici relativi alla "falsa bonifica", Bertolaso ha aggiunto che non sarebbe sorpreso "se qualcuno volesse imputare a quanti hanno realizzato le opere nell'ex Arsenale eventuali responsabilità anche su questi aspetti".

Bertolaso ha inoltre voluto specificare che "il termine 'bonifica' viene impropriamente usato"
per riferirsi all'attività di sanificazione di un'area, cioè "il complesso di tutti gli interventi atti a ristabilire le migliori condizioni igienico-ambientali di un sedime sia esso terrestro o marino; in senso tecnico, il termine 'bonifica' rappresenta invece esclusivamente il punto finale, l'avvenuto raggiungimento degli obiettivi di quello che è definito come 'ripristino ambientale'". E riferendosi alle accuse di 'interventi di falsa bonifica', ha voluto aggiungere che "si sbaglia nell'affermare che 'nonostante la bonifica, l'area risulti essere ancora inquinata': se l'area è stata bonificata non può esservi inquinamento, e se vi è inquinamento l'area non è stata bonificata". Parlare di 'interventi di falsa bonifica' quindi non è corretto: "sono stati invece compiuti interventi di caratterizzazione, dragaggio, rimozione di sedimenti, asporto di materiali di qualsiasi natura, tutti finalizzati ed essenziali in primo luogo per utilmente ospitare il vertice del G8, successivamente per il raggiungimento dell'obiettivo di bonifica".

"Non posso che manifestare la massima serenità, consapevole della perfetta correttezza e linearità dei percorsi amministrativi intrapresi, correttezza testimoniata anche dalla Commissione Europea che, lo scorso anno, dopo aver avviato una proceduta di infrazione sulla base di esposti presentati da alcune associazioni ambientaliste locali, ha concluso l'iter ritenendo infondate tali denunce ed esprimendo un giudizio assolutamente positivo in ordine ai lavori realizzati sull'isola" ha aggiunto Bertolaso, concludendo che "la necessità di tornare finalmente ad una esposizione oggettiva del contesto, così smentendo taluni scoop giornalistici, ha poi indotto il Dipartimento della Protezione Civile a chiedere, il 3 luglio scorso, l'ausilio del personale dei Vigili del Fuoco per condurre una puntuale verifica dei fondali marini oggetto delle attività di dragaggio". Come già dichiarato anche nei giorni scorsi, Bertolaso ha infine ricordato di aver già avviato "la predisposizione degli atti per consentire all'Avvocatura di Stato di procedere per le vie giudiziarie alla tutela dell'immagine del Dipartimento stesso, così come ho personalmente provveduto ad incaricare il mio legale di fiducia a tutela della mia immagine e reputazione".

Il Capo del Dipartimento ha infine invitato anche i membri della Commissione del Senato, così come precedentemente fatto con i membri della Commissione della Camera, a recarsi personalmente a La Maddalena per verificare di persona i risultati delle operazioni realizzate per i lavori di riqualificazione dell'ex Arsenale.




(red - eb)