L'intervento di Ciciliano al Consiglio comunale di Napoli (fonte foto: Agenzia Dire)

Campi Flegrei, Ciciliano: "le vittime dei terremoti sono causate dagli edifici mal costruiti"

Il Capo Dipartimento della Protezione Civile ha partecipato ieri pomeriggio alla seduta monotematica del Consiglio comunale dedicata al fenomeno del bradisismo nei Campi Flegrei: “studio di vulnerabilità degli edifici a disposizione dei cittadini”

“A me spiace che (i cittadini ndr) si siano risentiti, ma è di tutta evidenza che i terremoti non fanno morti: i morti vengono causati dalle case mal costruite. Ed è indubbio che, con un terremoto di magnitudo 5, il massimo atteso per i Campi Flegrei come entità, anche se molto poco probabile che accada, un edificio che tutto sommato non è esageratamente sicuro possa danneggiarsi”.
Il capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabio Ciciliano ha risposto così ai cronisti ieri pomeriggio a Napoli, dove è intervenuto a una seduta monotematica del Consiglio comunale dedicata al fenomeno del bradisismo nei Campi Flegrei. 

Lo striscione esposto all'esterno del Maschio Angioino
I giornalisti gli hanno chiesto un commento sullo striscione “Non vogliamo contare i morti!”, affisso all'esterno del Maschio Angioino, sede della seduta. Era stato proprio Ciciliano, nel corso di un incontro pubblico con i cittadini, ad affermare che con una scossa di magnitudo superiore a 5 sarebbero crollati i palazzi e si sarebbero contati i morti.
Lo striscione è stato esposto dai componenti dell'Assemblea popolare di Bagnoli, che nei giorni scorsi hanno occupato la sede della X Municipalità chiedendo un maggiore coinvolgimento della cittadinanza e la convocazione di una seduta monotematica del Consiglio sul territorio, in un luogo e in un orario più accessibile ai cittadini dell'area flegrea.

Studio di vulnerabilità degli edifici a disposizione dei cittadini
“La fragilità del nostro costruito non riguarda solo l'area dei Campi Flegrei”, ha chiarito il capo della Protezione Civile. “Il terremoto di Casamicciola di 8 anni fa ha fatto diversi morti, con una intensità 33 volte inferiore”. Ciciliano ha ricordato che lo studio di vulnerabilità degli edifici "è stato messo a disposizione dei cittadini, in maniera tale che possano scegliere di far partecipare i tecnici ai sopralluoghi, così da potersi muovere in una direzione di irrobustimento del costruito. È importante dire che una cosa è l'agibilità che si fa sulle case danneggiate, altra cosa è lo studio di vulnerabilità sugli interi edifici”.
Ciciliano ha affermato che ad oggi sono state ricevute 271 istanze di sopralluogo, 156 da Pozzuoli, 104 da Napoli, 11 da Bacoli.

Aree vulcaniche e concentrazione di CO2
Nel corso della seduta, Ciciliano si è soffermato sull'aumento di anidride carbonica registrato in alcune zone dei Campi Flegrei. “In una zona vulcanica è assolutamente normale: sono fenomen vulcanici secondarii tipici non solo dei Campi Flegrei, ma presenti in tutte le zone a rischio, e vanno attentamente monitorati”.
Il Capo Dipartimento ha chiarito che l'anidride carbonica “non è il monossido di carbonio, non è un gas tossico, ma è più denso dell'aria e stratifica verso il basso. Sono fenomeni che esistono da migliaia di anni e che per migliaia di anni rimarranno. È importante però sapere che nelle zone depresse, scantinati, box o nei sottoscala, potrebbe accumularsi CO2 e, quindi, è buona norma valutare, con dei dispositivi che costano pochi euro, la presenza o meno di anidride carbonica e la sua concentrazione. Chi abita al terzo piano o in zone areate può vivere in maniera tranquilla”.
In questo senso Ciciliano ha annunciato il rilevamento di una concentrazione anomala di CO2 in un istituto alberghiero di via Terracina, a Napoli. “Si sta predisponendo un'attività di controllo. La scuola è vicina all'ospedale San Paolo, dove l'Asl Napoli 1 Centro ha iniziato a fare dei sopralluoghi tecnici”.

Prematura l'ipotesi di modifica del sistema di allerta
A margine dell'incontro, rispondendo a una specifica domanda, Ciciliano ha detto come oggi sia “prematuro” ipotizzare una modifica del sistema di allerta relativo al bradisismo nei Campi Flegrei. “Sicuramente non siamo in arancione, siamo in giallo, così come è da diversi anni”.

Red/la
Fonte: Agenzia Dire