Campi Flegrei: "In arrivo Commissario Straordinario"

Secondo quanto riportato dal Mattino, il prefetto Michele di Bari presto dovrebbe essere nominato Commissario Straordinario per i Campi Flegrei

Torna la paura ai Campi Flegrei, dove l’ennesimo sciame sismico è iniziato alle 3:48 del mattino tra 8 e 9 giugno, terminando alle 10, con la scossa più forte che ha raggiunto magnitudo 3.7. Numerose le persone scese in piazza, soprattutto a Pozzuoli, mentre la novità è che si attende la nomina a Commissario Straordinario per i Campi Flegrei del prefetto Michele di Bari.

Un Commissario Straordinario per i Campi Flegrei
Al Centro Coordinamento Soccorsi alla Prefettura di Napoli non risultano danni, dopo confronto con i Centri Operativi Comunali di Pozzuoli, Bacoli e Napoli. La Protezione Civile Nazionale, la Protezione Civile della Regione Campania e i vertici dell’Osservatorio Vesuviano. Nel frattempo è arrivata la notizia del prossimo decreto legge annunciato dal ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci: “Il disagio della popolazione c’è e noi lo dobbiamo accompagnare con tutte le nostre forze ma anche con misure economiche di cui stiamo discutendo”, ha dichiarato il prefertto Michele di Bari. Proprio per questo secondo Il Mattino è “ormai certa” la sua nomina come Commissario Straordinario per i Campi Flegrei. Allo stesso di Bari, secondo il quotidiano campano, spetterà “il compito di coordinare gli interventi che saranno definiti nel nuovo decreto atteso per i prossimi giorni”. Per il 21 giugno nel frattempo è attesa un’unica giornata di esercitazione dello Scenario 3 del decreto 140, che inizialmente era prevista per il 30 e 31 maggio, ma che era stata rimandata proprio a causa delle scosse. 

Secondo il prefetto Michele di Bari ci sono “circa mille persone che sono fuori dalle rispettive abitazioni,, perché il Comune sta facendo una serie di attività di monitoraggio e quant’altro”. Di Bari ha anche sottolineato che “un tema che si sta affrontando è quello dell’abusivismo. “. Anche perché le scosse non finiranno tanto presto: secondo quanto riportato dall’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, sono probabili ancora sequenze sismiche. 

red/gp

(Fonte: Il Mattino)