(Fonte foto: Dpc)

Campi Flegrei, nuova scossa: la risposta della Protezione Civile

La nuova scossa delle 8:28 del 22 maggio non ha causato ulteriori danni, ma la priorità in questo momento rimane l'assitenza alla popolazione

Mentre si prepara il vertice interministeriale presieduto dalla premier Giorgia Meloni sulla situazione ai Campi Flegrei, stamattina alle ore 8:28 è stata registrata una nuova forte scossa di terremoto. La magnitudo è stata di Md 3.6, registrata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) a una profondità di 4 chilometri.

Ieri sera l'Osservatorio Vesuviano, sede napoletana dell'Ingv, aveva comunicato la conclusione dello sciame sismico iniziato alle 19.51 di lunedì 20 maggio, costituito da 168 terremoti tra i quali quello di magnitudo 4.4 registrato lunedì sera alle 20:10. La nuova scossa di stamane alle 8:28 è stata avvertita ai piani alti in diversi quartieri di Napoli e nei comuni più vicini alla zona interessata dal bradisismo flegreo. Sono proseguite le verifiche degli edifici da parte dei Vigili Del Fuoco: sono 160 fatte finora. Dopo la scossa di stamattina NON sono state segnalate ulteriori criticità.


L'assistenza alla popolazione e i volontari in campo
Quella appena trascorsa è stata la seconda notte in strada per decine di persone evacuate dopo la forte scossa e lo sciame che ne è seguito lunedì sera. In totale sono 46 le famiglie sgomberate da 27 stabili. Nella giornata di ieri è stato anche evacuato il carcere femminile di Pozzuoli dove si trovavano 138 detenute. In queste ore “la priorità resta l’assistenza alla popolazione dell’area grazie soprattutto al lavoro dei volontari di protezione civile e proseguire nelle verifiche degli edifici” ha scritto il Dipartimento di Protezione Civile. Dalla giornata di ieri, la Croce Rossa Italiana è stata attivata al fianco del Dipartimento Regionale della Protezione Civile a Napoli per fornire assistenza alla popolazione e supporto alle persone ospitate all’interno delle tendopoli allestite. Dalle prime ore di questa emergenza a oggi, sono 56 i Volontari impegnati e 20 i mezzi messi a disposizione dalla CRI. “Continueremo a monitorare la situazione, attraverso la nostra Sala Operativa Nazionale, e a interagire con il Centro Coordinamento Soccorsi (CCS)”, ha dichiarato Rosario Valastro, Presidente della Croce Rossa Italiana. Anche Anpas è stata attivata in Campania, con due pubbliche assistenze per supporto logistico dalla Regione: volontari e volontari Anpas verranno impiegati a San Marco e Pozzuoli.



L'attenzione del Mit
“Stiamo seguendo da vicino l’evolversi della situazione nella zona dei Campi Flegrei. I fenomeni di bradisismo che si stanno verificando sono oggetto di attenzione da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con approfondite verifiche relative alle infrastrutture e al sistema dei trasporti", ha dichiarato il deputato campano di Forza Italia e Sottosegretario di Stato al Mit, Tullio Ferrante. “Sono in costante contatto con le strutture preposte, anzitutto con la sede centrale di Napoli del Provveditorato alle Opere Pubbliche della Campania, che sta effettuando ispezioni presso edifici statali, tra cui l’Istituto Penale per Minori di Nisida e il Carcere Femminile di Pozzuoli, evacuato in via precauzionale. Sono in continuo contatto anche con Rfi e con Anas, che hanno effettuato accertamenti tecnici senza rilevare criticità. Continueremo a monitorare la situazione. Con il decreto Campi Flegrei il Governo ha già predisposto idonee misure e ulteriori interventi saranno valutati nel vertice interministeriale presieduto dal premier Giorgia Meloni che si terrà domani a Palazzo Chigi. Ringrazio la Protezione civile e tutti coloro che sono impegnati sul territorio per fornire assistenza ed effettuare le opportune verifiche”. 



Sul possibile innalzamento del livello dell’allerta (adesso ancora fermo a giallo), “deciderà la Commissione Grandi Rischi” – aveva ha dichiarato il sindaco di Pozzuoli Gigi Manzoni in conferenza stampa.

red/gp

(Fonte: Ansa, Rainews, Ingv, Croce Rossa, Anpas, Dpc)