Cancelli chiusi al Colosseo: la Prociv distribuisce acqua ai turisti

La seconda "serrata" sindacale in pochi giorni ha impedito a numerosi stranieri di visitare il monumento. Lunghe file di fronte agli ingressi

E' dovuta intervenire la Protezione Civile, per distribuire bottigliette d'acqua a dare sollievo agli accaldati turisti in fila. La seconda chiusura improvvisa del Colosseo, per un'assemblea sindacale, ha lasciato di stucco i numerosi stranieri regolarmente in fila davanti ai cancelli: impossibile entrare dalle 9 alle 11 di ieri mattina. Proprio come giovedì scorso. Qualche turista, sorpreso, ha accennato una timida reazione, rassegnandosi poi ad aspettare al sole la riapertura, con un serafico... "è l'Italia!". Decisamente meno posate le guide turistiche: "È molto grave la seconda chiusura a breve distanza, così roviniamo ulteriormente il turismo".
I volontari di protezione civile sono intervenuti per portare ristoro: il loro intervento è stato chiesto anche dal neosindaco Ignazio Marino, preoccupato da una situazione di stallo che rischia di compromettere l'immagine della Roma turistica nel mondo. Il monumento più importante della Capitale è stato chiuso per motivi sindacali due volte nell'arco di pochi giorni e non sono stati pochi i turisti che hanno dovuto riprendere l'aereo senza aver potuto visitare quello che nell'immaginario globale è il "cuore" della Città Eterna.
I temi principali della mobilitazione indetta dalla FLP, uno dei sindacati dei lavoratori dell'archeologia, sono il mancato pagamento di parte dello stipendio e le carenze del personale. Problematiche note da tempo, ma che ancora non hanno risposte. Come pure non accennano ad una svolta i lavori di restauro del Colosseo, una delle poche realtà romane a non beneficiare dei lavori straordinari per il Giubileo del 2000.
"Chiediamo a questo punto con forza che intervenga il ministro Bray. Fermo restando il legittimo diritto dei lavoratori, è impensabile che si possa danneggiare uno dei settori ancora funzionanti del nostro paese", è stato il duro commento alla serrata del president di Confcommercio e Federalberghi Roma, Giuseppe Roscioli.
Animi più distesi invece fra i volontari di Protezione Civile. "Come spesso accade d'estate abbiamo distribuito numerose bottigliette d'acqua ai turisti. Abbiamo cercato anche di intrattenerli nell'attesa che il Colosseo fosse nuovamente visitabile".


red/wm