Fonte Ingv

Cina. Scossa di magnitudo 6.8 nel Sichuan

Il terremoto ha causato 46 morti. Numerosi i danni registrati alle infrastrutture e ai servizi come acqua e energia elettrica ma anche trasporti e telecomunicazioni

Il presidente cinese Xi Jinping ha ordinato di fare il massimo alle forze di soccorso per minimizzare il numero di vittime dopo il terremoto che ieri, lunedì 5 settembre, ha scosso il Sud Ovest della provincia del Sichuan. Il presidente ha sottolineato come salvare vite debba essere il primo obiettivo. 

Il sisma
La scossa di magnitudo 6.8 ha colpito la contea di Luding, Autonoma prefettura tibetana di Garzè alle 12:52 ora locale. Il terremoto ha causato 46 morti, 29 persone sono morte nella contea di Luding, mentre le altre 17 sono morte nella contea di Shimian, entrambe nel Sichuan. Numerosi danni alle infrastrutture e ai servizi come ad esempio ai fornitori di acqua e energia elettrica, ai trasporti e alle telecomunicazioni. Le autorità locali hanno riferito che le comunicazioni con alcuni villaggi della zona sono state interrotte e che sono stati segnalati smottamenti e gravi danni alle case e alle strade.

Xi ha inoltre rafforzato il monitoraggio delle scosse, per evitare di arrivare ad un disastro secondario e per soddisfare correttamente le esigenze di chi è stato colpito. Il premier Li Keqiang, ha anche ricordato ai locali di stare allertati in caso di un secondo disastro, come ad esempio le frane, nel mentre i soccorritori lavorano per raggiungere le persone colpite dalla scossa e aggiustano i danni al trasporto e alle vie di comunicazione nel più breve tempo possibile. Il Ministero per la Gestione delle Emergenze ha alzato al secondo livello l'emergenza terremoto e ha creato una task force nell'area per assistere i soccorsi. In totale, più di 6.500 persone si sono già unite alle squadre di soccorso.

Aggiornato alle 10:10

Red/cb
(Fonte: Xinhua)