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Cinque Terre, a Genova gli stati generali del parco

Istituiti due tavoli istituzionali su mobilità e attività produttive che verranno convocati entro la fine dell'anno. Toti: “Serve un nuovo patto sociale per il futuro del parco”

Si sono svolti il 30 ottobre a Genova, nella sede della Regione Liguria, gli Stati generali del Parco delle Cinque Terre. Durante la giornata sono state messe a fuoco alcune problematiche rilevanti da affrontare in due tavoli, uno sulla mobilità, uno sul territorio e sulle attività produttive, che saranno convocati entro la metà di dicembre. 

"Il parco è un sistema complesso che incrocia esigenze diverse - ha detto il Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti - Dobbiamo darci delle priorità e prenderci impegni reciproci. Parteciperemo ai tavoli, possiamo mettere a disposizione risorse a fronte di progetti presentati dai comuni. Regione Liguria c'è, è disponibile a seguire il percorso individuato e a farsi carico delle responsabilità conseguenti, ma c'è bisogno di costruire intorno a questa eccellenza regionale un nuovo patto sociale che coinvolga la più ampia gamma di soggetti pubblici e privati in un'agenda comune. Il parco lavora bene e va avanti, ma se non programmiamo il futuro con attenzione rischiamo di andare troppo in ordine sparso senza benefici sufficienti per il territorio". 

"Il Parco oggi gode di buona salute grazie al lavoro di chi mi ha preceduto - ha detto il presidente Donatella Bianchi - ma ha problemi urgenti da risolvere rispetto ai quali vuole mantenere un ruolo di coordinamento senza sovrapporsi ai comuni e agli altri soggetti del territorio. Cominciamo da adesso a focalizzare i punti chiave. La mission principale del Parco è e rimane la conservazione del territorio per le generazioni future: attorno a questo tema centrale e irrinunciabile devono essere programmate le iniziative che riguardano la sostenibilità e la qualità generali della nostra offerta. Stiamo elaborando il piano del parco: la valorizzazione della pesca e dell'agricoltura, gli interventi sull'accessibilità e per la sicurezza dei turisti e degli abitanti, il sostegno alle attività identitarie del territorio sono i nostri obiettivi principali".

Red/cb
(Fonte: Regione Liguria)